RE DELLA TERRA SELVAGGIA

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Bambini, Ecologia, Famiglia - genitori figli, Libertà
Genere
Drammatico
Regia
Benh Zeitlin
Durata
92'
Anno di uscita
2013
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Beasts of the Southern Wild
Distribuzione
Satine Film con Bolero Film
Soggetto e Sceneggiatura
Lucy Alibar & Benh Zeitlin tratto dall'opera teatrale omonima di Lucy Alibar
Musiche
Dan Romer & Benh Zeitlin
Montaggio
Crockett Doob, Affonso Goncalves

Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg.: tratto dall'opera teatrale omonima di Lucy Alibar - Scenegg.: Lucy Alibar & Benh Zeitlin - Fotogr.(Panoramica/a colori): Ben Richardson - Mus.: Dan Romer & Benh Zeitlin - Montagg.: Crockett Doob, Affonso Goncalves - Dur.: 92' - Produz.: Dan Janvey & Josh Penn, Philipp Hengelhorn, Michael Reisler.

Interpreti e ruoli

Quvenzhané Wallis (Hushpuppy), Dwight Henry (Wink), Levy Easterly (Joan Battiste), Lowell Landers (Walrus), Pamela Harper (Little Jo), Gina Montana (Miss Bathsheeba), Amber Henry (LZA), Jonshel Alexander (Joy Stron), Nicholas Clark (Sticks), Henry D. Coleman (Peter T), Kaliana Brower (T Lou), Philip Lawrence . (dr. Maloney)

Soggetto

Hushpuppy, bambina di sei anni, vive con il padre Wink nella comunità chiamata Bathtub, la Grande Vasca, una zona paludosa nel delta del Mississippi. Consapevole di aver contratto una grave malattia, Wink vuole preparare la figlia a vivere senza di lui. In più una catastrofe di enormi proporzioni sta per abbattersi sulla Grande Vasca. Gli equilibri naturali si rompono e nello stesso momento arrivano anche gli Aurochs, animali preistorici feroci. Ma la piccola Hushpuppy è fermamente intenzionata a sopravvivere nella sua terra e a continuare la ricerca della madre, che per lei è un vago ricordo.

Valutazione Pastorale

Benh Zeitlin è nato il 14 ottobre 1982. Compositore, animatore e membro fondatore dei Court 13, ora giovane regista all'esordio: "Fare un film per me -dice- è inventare una realtà e farvi vivere le persone migliori che conosco. Ho scelto Dwight Henry che lavora in panetteria, e la piccola Wallis che va alla scuola elementare. Nè l'uno nè l'altra avevano mai recitato: ho capito dai loro occhi che erano dei feroci guerrieri, capaci di ogni cosa...". Il punto di partenza è una piece teatrale: la storia di un ragazzino che perde il papà in un luogo alla fine del mondo. Sui due protagonisti il copione disegna la forza, la caparbietà, la rabbia di chi non vuole arrendersi alla distruzione. Fuori dalla Grande Vela, in lontananza le ciminiere si prolungano minacciose su cielo e terra. Fuoco e fumo annebbiano gli orizzonti. Dentro, ci sono acqua, barconi precari, cibo fatto di gamberetti, granchi, bevande a base di birra e alcool. Esplode la diga, il villaggio va evacuato, loro si oppongono. L'ospedale non serve a sminuire la rabbia di Wink, che scappa e va verso la morte. Mentre i grandi animali corrono veloci, Hushpuppy pensa di aver trovato la mamma. La fierezza del 'sentirsi', del vivere in sintonia con le proprie radici supera paure e privazioni. Girato col genuino incalzare di passioni visonarie, coraggioso nell'affrontare senza sconti il contrasto tra la civiltà costituita e quella ai margini, nel comporre un ritratto disordinato e scontroso dei 'buoni selvaggi', il copione vira con instabile furore tra realismo e metafora, talvolta tentato dal grande slancio epico, talatra attratto da soluzioni più semplici e prevedibili. Ne esce un disordinato trattato filosofico/ambientalista, un po' grezzo ma certo carico di promesse per il futuro del regista. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni, per avviare riflesioni sui molti temi che suggerisce.

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