RELAZIONI INTIME

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Genere
Drammatico
Regia
Philip Goodhew
Durata
100'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
INTIMATE RELATIONS
Distribuzione
Twentieth Century Fox
Soggetto e Sceneggiatura
Philip Goodhew
Musiche
Law
Montaggio
Pia Di Ciaula

Sogg. e Scenegg.: Philip Goodhew - Fotogr.: (Panoramica/a colori) Andres Garreton - Mus.: Law-rence Shragge - Montagg.: Pia Di Ciaula - Dur.: 100' - Produz.: Angela Hart, Lisa Hope, Ion Sloan per Boxer e Paragon Entertainment Corporation

Interpreti e ruoli

Julie Walters (Marjorie Beasley), Rupert Graves (Harold), Matthew Walker (Stanley Beasley), Laura Sadler (Joyce), Holly Aird (Deir-dre), Les Dennis (Maurice), Elizabeth Mc Kechnie (Iris), James Aiden (George), Judy Clifton, Candace Hallinam

Soggetto

Nel 1954, in una cittadina della provincia inglese, la signora Marjorie Beasley, quasi cinquantenne, decide di accogliere in casa un inqui-lino e sceglie il giovane Harold, reduce dal servizio militare in marina, ora senza lavoro e senza legami. In casa ci sono anche il marito Stanley, ex com-battente in pensione, e la figlia più giovane, la quattordicenne Joyce. Marjo-rie, che lavora in un piccolo ufficio, dedica ad Harold attenzioni sempre maggiori, cercando di conquistarne i favori, finchè il ragazzo, debole e vul-nerabile, cede e i due cominciano a passare la notte insieme. La figlia scopre la relazione e, in cambio del silenzio, chiede di essere ammessa a partecipare ai loro incontri intimi. La situazione va avanti tra sotterfugi e ricatti, fin quando Stanley, avvertito dalla figlia maggiore, ha uno scontro con Harold, il quale poi lascia la casa, conosce un'altra ragazza e si arruola nell'esercito. Dopo qualche mese però Marjorie gli impone di tornare, e tutto sembra riprendere ma niente è più come prima. Il nervosismo è ormai prevalente e, nel corso di un ulteriore incontro a tre, la tensione sfocia in violenza. Nella collutazione Marjorie e Joyce muoiono uccise, Harold viene arrestato.

Valutazione Pastorale

la vicenda è realmente accaduta, riportata dalle cro-nache inglesi di quel 1954, quando l'Inghilterra, ancora in fase di ricostruzio-ne postbellica, viveva un periodo di austerità con molte famiglie costrette alla coabitazione. La facciata tuttavia rimaneva quella ordinata e perbenista, dietro la quale covava la cenere di problemi più seri e delicati. Il film vuole descrivere questo quadro sociale difficile, all'interno del quale la storia descritta trova, se non una giustificazione, alcune plausibili motivazioni di fondo. Marjorie ha bisogno di Harold per ritrovare vitalità dopo il difficile periodo della guerra ed esorcizzare il passare degli anni, Joyce vuole dimo-strare di essere cresciuta, Harold è il prototipo dei tanti giovani disoccupati di allora. Il film così sembra attenersi ai fatti, ma li propone con freddezza, distacco, indifferenza verso la delicatezza etica delle varie situazioni. Si trat-ta di un approccio che, dal punto di vista pastorale, va considerato del tutto negativo. Utilizzazione: film da escludere dalle programmazioni ordinarie, ed even-tualmente da recuperare in contesti mirati con opportuni supporti per stimo-lare riflessioni sui rapporti all'interno della famiglia, sulla necessità di una migliore comprensione tra marito e moglie, tra genitori e figli, per una cre-scita equilibrata della società.

Le altre valutazioni

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