RESURRECTION

Valutazione
Inaccettabile, violento
Tematica
Bibbia, Male, Movimenti e sette, Violenza
Genere
Drammatico
Regia
Russel Mulcahy
Durata
100'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Resurrection
Distribuzione
CDI - Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Brad Mirman Christopher Lambert e Brad Mirman
Musiche
James Mcgrath
Montaggio
Gordon McClellan

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: Christopher Lambert e Brad Mirman - Scenegg.: Brad Mirman - Fotogr.(Panoramica/a colori): Jonathan Freeman - Mus.: James Mcgrath - Montagg.: Gordon McClellan - Dur.: 100' - Produz.: Howard Baldwin.

Interpreti e ruoli

Christopher Lambert (John Prudhomme), Leland Orser (Andrew Hollinsworth), Robert Joy (Wingate), Barbara Tyson (Sara Prudhomme), Rick Fox (Scholfield), David Cronenberg (padre Rouselli), Jonathan Potts (Moltz), Peter Macneill (capitano Whippley), Philip Williams . (Rousch)

Soggetto

A Chicago viene commesso un atroce omicidio: un uomo, Belcour, giace in un lago di sangue con un braccio amputato alla spalla. L'assassino ha scritto col sangue su uno specchio:"Lui tornerà...". L'agente John Prudhomme, con il collega ispettore Hollinsworth, comincia ad indagare. Alla prima vittima, sul cui corpo sono stati incisi numeri romani, ne seguono ben presto altre. Nell'orto botanico, dove John si era recato per seguire una pista, viene trovato un cadavere in decomposizione: il braccio sinistro della persona é stato amputato e anche qui sul corpo sono incisi numeri romani. In un appartamento si scopre il terzo omicidio. Qui c'è il cadavere di un uomo senza testa. Proudhomme comincia a mettere insieme le tessere del puzzle e formula un teoria sulle motivazioni: i numeri romani si riferiscono ai passaggi della Bibbia e il killer sta cercando di ricostruire pezzo per pezzo il corpo di Cristo in tempo per la Pasqua, festa della Resurrezione, cui mancano tre settimane. In un altro agguato, l'ispettore Hollinsworth rimane gravemente ferito. Ma Prudhomme ormai é sulla pista giusta. L'agente FBI che gli si era affiancato é falso. Prudhomme lo mette alle strette. In un ospedale, a mezzanotte del sabato, il killer vuole strappare il cuore ad un neonato da una mamma di nome Maria. L'agente arriva in tempo, salva il bambino, affronta l'omicida, lo elimina dopo molta tensione e paura.

Valutazione Pastorale

La lettura della trama è in questo caso rivelatrice: offre subito l'idea del tipo di prodotto cui ci troviamo di fronte. Una storia che poteva essere un thriller (ossia la ricerca di un assassino) diventa un dramma a tinte fosche tutto costruito su toni bui, notturni, angosciosi dentro i quali si muovono immagini e cadenze che hanno molti punti di contatto con l'horror. Prendere a pretesto la Settimana Santa e la Pasqua di Resurrezione per descrivere le insane follie e le perversioni di una mente malata sembra veramente esagerato, troppo facile se si vuole, in più momenti compiaciuto e blasfemo. Il film quindi é da troppe angolazioni sopra le righe e pretestuoso: una sequela insistita e infinita di atrocità visivamente disgustose ed efferate. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come inaccettabile per il modo con cui mette in campo le motivazioni del killer, e violento per il suo impianto complessivo. UTILIZZAZIONE: il film é da escludere sia dalla programmazione ordinaria sia da altri tipi di utilizzazione.

Le altre valutazioni

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