SEMANA SANTA

Valutazione
Inaccettabile, velleitario
Tematica
Avidità, Denaro, Potere
Genere
Poliziesco
Regia
Pepe Danquart
Durata
91'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna
Titolo Originale
Semana santa
Distribuzione
Istituto Luce
Soggetto e Sceneggiatura
Roy Mitchell tratto dal romanzo di David Hawson
Musiche
Andrea Guerra
Montaggio
Peter R.Adam

Orig.: Spagna/Francia/Italia/Germania/Gran Bretagna/Danimarca (2001) - Sogg.: tratto dal romanzo di David Hawson - Scenegg.: Roy Mitchell - Fotogr.(Panoramica/a colori): Ciro Cappellari - Mus.: Andrea Guerra - Montagg.: Peter R.Adam - Dur.: 91' - Produz.: Paul Berrow, Philippe Guez, Christoph Meyer-Wiel.

Interpreti e ruoli

Mira Sorvino (Maria Delgado), Alida Valli (Catalina), Olivier Martinez (Quemada), Feodor Atkin . (Torillo)

Soggetto

La detective Maria Delgado arriva a Siviglia durante la settimana santa: deve indagare su un duplice omicidio. Condotte insieme ai poliziotti locali Torillo e Quemada (che non vedono di buon occhio la nuova arrivata), le indagini si presentano molto difficili. L'unico appiglio da cui partire è il modo in cui i due corpi sono stati uccisi, sembra con delle banderillas da torero. Maria entra in contatto con la Confraternita di Cristo, ma poco dopo anche il segretario della Confraternita viene ucciso. Cominciando a toccare persone e istituzioni delicate, Maria viene allontanata dall'incarico. Ma poi rientra in ballo con l'apparire sulla scena dell'anziana Catalina. A poco a poco viene a galla una torbida storia di rivalità tra fratelli cominciata tanti anni prima ai tempi del franchismo. Per motivi di eredità e di potere, si è aperta una lotta senza esclusione di colpi, che ora porta alla morte violenta di Torillo da parte del commissario, e di quest'ultimo da parte di Quemada.

Valutazione Pastorale

Tutti gli eventi della confusissima trama sono intrecciati con una dimensione religiosa che risulta solo strumentale e occasionale. La Spagna cattolica, le confraternite, i riti arcaici: e da qui si arriva alle superstizioni, agli intrighi, alle vendette, all'omicidio. Un copione fin troppo prevedibile che può anche essere affrontato ma con misura, capacità storica, intenzione di capire. Qui non c'è niente di tutto questo. La materia resta solo un pretesto per mettere insieme un prodotto commerciale farraginoso e inconcludente, che si compiace di affondare sempre di più nel torbido, nelle connivenze tra religione, malavita, malaffare, abbinando settimana santa, Incappucciati, sette fanatiche e altro su questo tono. Film modesto, troppo tirato via, da valutare, dal punto di vista pastorale, come inaccettabile, e nell'insieme velleitario. UTILIZZAZIONE: è da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. Attenzione è da tenere in caso di passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV