SESSO, BUGIE E VIDEOTAPE

Valutazione
Inaccettabile, Scabroso
Tematica
Genere
Drammatico
Regia
Steven Soderbergh
Durata
98'
Anno di uscita
1989
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
SEX, LIES AND VIDEOTAPE
Distribuzione
Life International
Soggetto e Sceneggiatura
Steven Soderbergh
Musiche
Cliff Martiner
Montaggio
Steven Soderbergh

Sogg. e Scenegg.: Steven Soderbergh - Fotogr.: (panoramica/a colori) Wait Lloyd - Mus.: Cliff Martiner - Montagg.: Steven Soderbergh - Dur.: 98' - Produz.: Outlaw Production

Interpreti e ruoli

James Spader (Grahan), Andie Mc Dowell (Ann), Peter Gallagher (John), Laura San Giacomo (Cynthia), Ron Vawter, David Foil, Far T. Taylor

Soggetto

nella Lousiana, John, avvocato di una certa notorietà, è il marito di Ann, una casalinga con notevole fissazione per l'ordine e le pulizie, la quale, riconoscendosi poco incline a prestarsi al desiderio sessuale del marito, ritiene di dover ricorrere alle cure di un logoterapista. Dal canto suo John supplisce all'indisponibilità della moglie, prendendosi come amante la sorella di lei, Cynthia, di temperamento opposto a quello della gelida Ann con la quale non è in buoni rapporti. Imbattutosi in Graham, un antico compagno di scuola da nove anni afflitto da problemi sessuali conseguenza pare di un infelice amore giovanile, lo invita a stabilirsi a casa sua. Ann è dapprima contrariata dall'iniziativa del marito, ma in seguito, scoperta l'infedeltà di John, avverte un certo interesse per l'ospite, e finisce con dire più cose a Graham sulla propria vita privata di quanto non riesca a dire al suo freddo professionale logoterapista. Incuriosite dalla riservatezza di Graham, e in seguito dall'hobby maniacale di lui, che tenta di esorcizzare la propria presunta impotenza sessuale registrando su videotape racconti scabrosi sull'argomento, ottenuti occasionalmente da compiacenti ragazze, Cynthia ed Ann, l'una all'insaputa dell'altra, si prestano alla sua insana curiosità raccontando davanti al video le loro esperienze. Finisce che Graham, influenzato da una parte dal disinvolto John, che gli apre ruvidamente gli occhi sul suo passato sentimentale, e dall'altra dal disgelo di Ann, che gli si concede, si libera dalla mania delle videocassette; Ann esce dalla propria frigidità e si riconcilia con la sorella, e John che ha abbandonato Cynthia per timore di perdersi la moglie perde nello stesso tempo moglie ed anche il suo più fidato cliente.

Valutazione Pastorale

dopo una pretestuosa partenza dalla psicanalisi il film si rivela, in realtà riflesso di un atteggiamento maniacale nei confronti del sesso, visto come valore insostituibile, e sul quale solo superficialmente si tenta di ironizzare, prospettando in maniera scanzonata soluzioni trasgressive e beffarde. Non è dramma e non è cinema, ma mistificazione di valori per mezzo di un linguaggio fra scabroso e beffardo, che non affronta i problemi, ma vi ride sopra con sgradevole superficialità.

Le altre valutazioni

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