Sogg.: Takashi Bufford -Scenegg.: Takashi Bufford, Kate Lanier - Fotogr.: (Scope/a colori) Marc Reshovsky - Mus.: Christopher Young - Montagg.: John Carter - Dur.: 122' - Produz.: Oren Koules, Dale Pollock
Interpreti e ruoli
Jada Pinkett (Stony), Quenn Latifah (Cleo), Vivica A.Fox (Frankie), Kimberly Elise (Tisean), Blair Underwood (Keith), John C.Mc Ginley (detective Strode), Ella Joyce (detective Waller), Anna Maria Horsford, Chaz Lamar Shepard, Thom Byrd, Charlie Robinson, Samantha Mac Lachlan, Edmund Shaff.
Soggetto
Cleo, Frankie, Stony e Tisean sono quattro ragazze di colore di origine afroamericana che vivono in un quartiere periferico di Los Angeles. Lavorano in una ditta di pulizie ma non sono certo contente. Decidono allora di compiere una rapina in banca, che va a buon fine e le incoraggia a proseguire con altri colpi, anche se una di loro, Stony, non è convinta fino in fondo. Cleo è lesbica e, dopo ogni colpo, si prende divertimento con la sua amica. Succede che un dirigente di una delle banche rapinate, Blair, si innamora di Stony, la corteggia, la invita a casa e ad uscire. Ma ormai le ragazze sono entrate in una spirale inesorabile. E quando si dedicano a rapinare la banca dove lavora il dirigente, la loro fortuna finisce. Cleo e Frankie cadono uccise dalla polizia. Stony scappa in Messico con i soldi. Da lì telefona a Blair e lui le dice di essere felice di saperla viva. E lei, contenta, va via in macchina.
Valutazione Pastorale
film a tinte drammatiche, che vorrebbe essere una denuncia della difficile situazione in cui vive una parte della gioventù americana tra emarginazione, frustrazione e ambizioni sbagliate. Se il quadro di fondo di una periferia urbana povera e degradata è rappresentato realisticamente, in tutto il resto il film contrabbanda dietro un aspetto critico una serie continua di violenze, dialoghi grevi e inutili, omicidi e un clima di esaltazione del crimine come giustificazione a situazioni personali difficili. Dal punto di vista pastorale, un film pieno di cadute di gusto, violento e del tutto inaccettabile.