SHANGAI

Valutazione
Inaccettabile, Negativo
Tematica
Genere
Drammatico
Regia
Po-Chin Leong
Durata
111'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Hong Kong
Titolo Originale
SHANGAI 1920
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Timothy R.Long, Michael Laughlin
Musiche
Kitaro
Montaggio
Bill Parker

Sogg. e Scenegg.: Timothy R.Long, Michael Laughlin - Fotogr.: (panoramica/a colori) Walter Greeg, Joe Chan - Mus.: Kitaro - Montagg.: Bill Parker - Dur.: 111' - Produz.: Jim Choi

Interpreti e ruoli

John Lone (Fong), Adrian Pasdar (Dawson Cole), Keone Young (Ming), Fennie Yuen (Mei), Billy Cohen (Dawson bambino), Wong Chung Yiu (Fong bambino), Michael Eric Zee (Francis), Loretta Lee, Wong Che Keung

Soggetto

a Shangai, negli anni '30, Dawson Cole, figlio di un esportatore statunitense, fa amicizia con un ragazzo di strada cinese, Fong: i due fanno un patto di sangue. Un giorno Dawson ruba un pane d'oppio nel magazzino di un trafficante, che per vendetta gli uccide il padre. I due ragazzi si vendicano uccidendolo a sua volta. Dawson si imbarca per gli Stati Uniti ma, ormai uomo fatto, torna a Shangai per occuparsi della ditta paterna. Dopo aver conosciuto ad un ricevimento Mei, una ragazza locale di cui si invaghisce, l'amico Fong lo fa rapire, lamentandosi perché non lo ha cercato. Poi i due incontrano tale Pow, ex compagno di galera di Fond, che gli è piuttosto ostile. Dawson incontra di nuovo la ragazza cinese, Mei, e la invita a cena. Un gangster locale, Cho, visto che Dawson non ha accettato la sua protezione in cambio del 50% sugli affari che lui gli procurerà, gli brucia il carico sul molo. All'insaputa di Dawson, Fong uccide Cho, e chiede all'amico di entrare in affari con lui. Pow minaccia Dawson di tener a freno Fong, e lo accoltella alla gamba. Uscito dall'ospedale, Dawson assiste all'esecuzione di Pow, affogato da Fong ed i suoi. La mafia locale, la Triade, lo contatta, costringendolo ad entrare in affari. Uno dei capi, Ming, geloso di Fong, lo attira in un tranello: deve consegnarli un ufficiale francese ed un carico d'oppio sequestratogli. I sicari di Ming attaccano a sorpresa, ma vengono contraffatti. Informata dell'accaduto, la Triade lascia che Fong strangoli Ming, ed inizi una rapida carriera nel crimine. Dawson si allontana sempre più dall'amico, si dedica all'oppio ed all'alcool, e giunge ad insultarlo durante le sue nozze. Intanto i giapponesi attaccano Shangai, mentre Fong rimuove l'ultimo ostacolo che lo separa dal vertice della malavita locale, tale Chung, facendolo saltare in aria sulla sua vettura. Una sola nave americana è rimasta per evacuare Shangai ormai in mano ai nipponici. Al momento di prenderla, Fong non ha cuore di lasciare solo il vecchio amico, e va a cercarlo nella fumeria. Lo trascina a forza via e fuggono in campagna: i due amici, riconciliatisi, riescono a prendere un treno in corsa, ed è Dawson che aiuta a salire l'amico cinese, offrendogli un futuro negli Stati Uniti.

Valutazione Pastorale

Shangai è senza dubbio la città cinese più filmata dall'ex celeste impero, e questa pellicola, salvo qualche bella vettura d'epoca, e qualche inquadratura suggestiva, non regala certo particolari emozioni, se non quelle causate da scene eccessivamente crude e violente. John Lone è qui più monocorde che mai, anche perché doppiato in modo assai piatto e soporifero; Adrian Pasdar (Dawson), oltre ad una bella chioma ed il classico viso da "bello senz'anima" non rivela particolari capacità interpretative. A tutto ciò si aggiunga l'impressione costante di aver già visto tutto o quasi tutto quel che si dipana sullo schermo, dalle panoramiche sul porto agli agguati mafiosi, dalle esecuzioni spietate alle consuete scene di fumeria. Persino i giapponesi o la folla che si accalca verso il porto sembrano presi in prestito da film precedenti. Manca insomma quel momento d'inventiva che consenta ad un film già in bilico di non cadere nell'ovvio e nel noioso. Dal punto di vista morale non si ravvisano valori tali da bilanciare l'assoluta mancanza di positività della storia narrata. Persino l'amicizia tra i due ragazzi viene cementata da un furto e da un omicidio. È vero che Dawson, disgustato per il cinismo di Fong, se ne allontana, ma solo per degradarsi con l'alcool e la droga, il che non costituisce certo un modo di protestare plausibile.

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