Sir – Cenerentola a Mumbai

Valutazione
Consigliabile, Dibattiti, poetico, Realistico
Tematica
Amore-Sentimenti, Donna, Famiglia, Matrimonio - coppia, Rapporto tra culture
Genere
Drammatico
Regia
Rohena Gera
Durata
99'
Anno di uscita
2019
Nazionalità
India/Francia
Titolo Originale
Sir
Distribuzione
Academy Two
Soggetto e Sceneggiatura
Rohena Gera
Fotografia
Dominique Colin
Musiche
Pierre Aviat
Montaggio
Jacques Comets

Interpreti e ruoli

Tillotama Shome . (Ratna), Vivek Gomber (Ashwin), Geetanjali Kulkarni (Laxmi), Rahul Vohra (Haresh, il padre di Ashwin), Divya Seth Shah (La madre di Ashwin), Chandrachoor Rai (Vicky), Ahmareen Anjum (Devika)

Soggetto

Ratna, giovane vedova, lavora a Mumbai come cameriera in un lussuoso appartamento di proprietà dell’altrettanto giovane e ricco Ashwin; con il suo lavoro paga gli studi della sorella minore e il corso di taglio e cucito che frequenta per diventare stilista. Tutto cambia quando Ashwin lascia la fidanzata a un passo dalle nozze ….

Valutazione Pastorale

Il film, opera prima della regista Rohena Gera, che ha vissuto e studiato negli Stati Uniti, racconta il rapporto quotidiano fra la domestica Ratna e il suo datore di lavoro Ashwin. Lei è rimasta vedova dopo due mesi di matrimonio e ha abbandonato il suo villaggio dove sarebbe stata costretta a una non-vita, esclusa dalla società ed emarginata dalla sua stessa famiglia; lui ha lasciato la fidanzata alle soglie del matrimonio perché alla ricerca di un rapporto più autentico e profondo. Le loro vite sembrerebbero destinate a scorrere parallele: lei impegnata a servirlo e determinata a inseguire, nel poco tempo libero, il suo sogno di diventare stilista di moda; lui diviso tra il lavoro e il minimo di vita sociale che gli consente la “depressione” nella quale è avvolto. I due appartengono a classi sociali agli antipodi, in un contesto dove questa distanza ha ancora grande peso. Eppure in una quotidianità fatta di dialoghi essenziali, piccoli gesti e sguardi Ratna e Ashwin si avvicinano e finiscono con l’innamorarsi. È un sogno impossibile, al quale lui vorrebbe abbandonarsi sfidando le convenzioni, ma è Ratna, concreta e razionale, a prendere in mano la storia indirizzandola verso percorsi nuovi e inaspettati. Il fulcro narrativo del film è l’appartamento dove i due vivono, ma non mancano squarci sull’ affollatissima e coloratissima Mumbai. Dal punto di vista pastorale il film è da considerarsi consigliabile, poetico, realistico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte altre occasioni come possibilità per conoscere un Paese con una cultura e delle tradizioni molto ricche ed antiche, ma anche molto diverse dalle nostre.

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