Sogg e Scenegg.: Shane Black -Fotogr.: (Scope/a colori) Guillermo Navarro - Mus.: Alan Silvestri - Mon-tagg.: William C.Goldenberg - Dur.: 115' - Produz.: Renny Harlin, Stepha-nie Austin, Shane Black

Interpreti e ruoli

Geena Davis (Samantha Caine), Samuel L.Jackson (Mitch Henessey), Brian Cox (Nathan), Craig Bierko (Timothy), Tom Amandes (Hal), Patrick Malahilde (Perkins), David Morse (Luke/Daedalus), Yvonne Zima (Caitlin Caine), Alan North, Joseph Mc Kenna, Melina Kanakaredes, Dan Warry-Smith.

Soggetto

Samantha Caine fa l’insegnante nella scuola di una cittadina di provincia, e tutti sanno che soffre d’amnesia. Viene aiutata da Mick, detecti-ve privato in difficoltà, a ricercare il proprio passato. I due vengono a trovar-si nel bel mezzo di una cospirazione ordita da settori deviati del servizo segreto americano e da un famigerato trafficante d’armi. Così viene a galla che Samantha non è stata sempre la mamma semplice e tranquilla che si è sempre creduto. In passato si chiamava Charly Baltimore ed era un’agente segreto di alto livello coinvolta in affari poco puliti del governo. I ricordi lentamente riaffiorano, e Samantha deve ora convivere con Charly. Mick la aiuta a rimettere insieme i fatti vissuti anni prima, ma intanto il suo recupero di memoria viene segnalato, e la ragazza è fatta bersaglio di attentati, mentre il malvagio Timothy sta preparando un micidiale attentato di terrorismo urbano. Timothy rapisce la figlioletta di Charly, pensando così di poter ricat-tare la madre. Solo dopo molti pericoli e gravissimi rischi, Charly e Mick riescono a sventare la minaccia e a riportare la tranquillità.

Valutazione Pastorale

si tratta di un film che sarebbe da catalogare nel genere ‘spionaggio’, se non fosse per l’eccessivo e talvolta debordante ricor-so agli effetti speciali che tolgono fiato all’azione in quanto tale e lasciano spazio a rumori assordanti e fracassoni. Ne viene fuori un videogame colora-to senza nessuna logica, concepito solo sul piano dell’invenzione tecnica e della voglia di stupire. A lungo andare, come già accaduto in altre occasioni tipo ‘Batman e Robin’, gli effetti speciali finiscono per stancare e il taglio grottesco della storia svanisce nella stanchezza del racconto e nella sua sostanziale futilità. Dal punto di vista pastorale, vanno poi segnalate alcune crudezze, frutto sempre di effetti speciali esasperati. Utilizzazione: pur essendo poco originale, il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, come storia tutta scoperta e senza risvolti negati-vi. In altre occasioni, possono essere considerati gli argomenti: spionaggio, recupero della memoria, cinema e videogame.