STATO DI EBBREZZA

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti *
Tematica
Alcolismo, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Psicologia
Genere
Drammatico
Regia
Luca Biglione
Durata
90'
Anno di uscita
2018
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Stemo Production
Soggetto e Sceneggiatura
Luca Biglione, Maddalena De Panfilis Maria Rossi
Musiche
Demo Morselli
Montaggio
Annalisa Schillaci

Orig.: Italia (2018) - Sogg.: Maria Rossi - Scenegg.: Luca Biglione, Maddalena De Panfilis - Fotogr.(Scope/a col.): Blasco Giurato - Mus.: Demo Morselli - Montagg.: Annalisa Schillaci - Dur.: 90' - Produz.: Claudio Bucci, Matteo Patruno per Stemo Production,Toed Film.

Interpreti e ruoli

Francesca Inaudi (Maria Rossi), Andrea Roncato (Luigi Rossi), Melania Dalla Costa (Beatrice), Antonia Truppo . (Lidia), Fabio Troiani (Renato Rossi), Elisabetta Pellini . (Luisa), Emanuela Grimalda (psichiatra Brizzi), Marco Cocci (Brando), Mietta (Rosa), Nicola Nocella (Giulio), Andrea De Rosa (Paolino), Stefano Fregni (Federico), Cristina Chiaffoni (Simona), Antonio Lanni (Fausto), Marco Iannone . (Carlo), Silvia Gavarotti (Elena), Dimitri Skofic (ragazzo del backstage), Maria Rossi . (se stessa)

Soggetto

Maria Rossi si esibisce a teatro, mettendo in mostra una comicità aggressiva e incisiva. Ben presto però la sua dipendenza da alcool e psicofarmaci la trascina verso l'abisso, e il ricovero in una struttura adeguata diventa inevitabile...

Valutazione Pastorale

La presenza alla c.s. dopo la proiezione della vera Maria Rossi e, allo stesso tempo, la precisazione che, pur ispirandosi a fatti veri, molti episodi sono stati opportunamente adattati, offre al copione un bel potenziale drammatico tra realtà e finzione. Perché se tutto (e va confermato) è vero, acquista maggiore spessore il doloroso cammino della protagonista e dei suoi compagni di sventura all'interno della struttura sanitaria. Le difficoltà della vita quotidiana, lo scontro con la psichiatra e altro personale, l'insorgere del ricordo della madre morta all'improvviso, la presenza del padre in bilico tra debolezza e indecisioni rappresentano momenti di un equilibrio che si rivela sempre più precario. Di fronte agli altri pazienti, ognuno con una 'malattia' particolare, Maria urla e sbraita, si ribella, fin quando non capisce che la serenità può nascere anche dall'essere e sentirsi forte, comprensiva, soddisfatta. 'Stato di ebbrezza' è la cronaca paziente e mai gridata di un malessere che è interiore prima che umorale. Quello che arriva non è dunque un lieto fine ma la conferma che niente è mai perduto finchè c'è margine per reagire alla sofferenza. La regia mette in campo un tono sereno e tranquillo che aiuta a gettare sui fatti uno sguardo serio e comprensivo. Le atmosfere sono dure, dense di contrasti, eppure ben descritte. La cornice è quella di Reggio Emilia, piccola tranquilla provincia. E forse anche questo ha la sua importanza nelle gestione dei caratteri e delle psicologie. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in successive occasioni, per affrontare tematiche difficili e insolite, e affidarle a opportuni dibattiti.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in successive occasioni, per affrontare tematiche difficili e insolite, e affidarle a opportuni dibattiti.

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