Sylvie’s Love

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amore-Sentimenti, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Metafore del nostro tempo, Musica, Politica-Società, Storia
Genere
Drammatico
Regia
Eugene Ashe
Durata
117'
Anno di uscita
2020
Nazionalità
Usa
Titolo Originale
Sylvie's Love
Distribuzione
Prime Video
Soggetto e Sceneggiatura
Eugene Ashe,
Fotografia
Declan Quinn
Produzione
Nnamdi Asomugha, Gabrielle Glore, Bobbi Sue Luther, Tessa Thompson, Matthew Thurm

Il film è visivbile sulla piattaforma Prime video

Interpreti e ruoli

Tessa Thompson (Sylvie), Eva Longoria (Carmen), Wendy McLendon Covey (Lucy), Nnamdi Asomugha (Robert), Lance Reddick (Herbert), John Magaro (Sid)

Soggetto

New York, 1958, Robert e Sylvie. Lui è un sassofonista in una jazz band in cerca di fortuna, lei aiuta il padre nel suo negozio di dischi, ma sogna un futuro in televisione. Ed è proprio nel negozio che la storia, la loro storia, inizia, quando Robert vi entra in cerca di un lavoro…

Valutazione Pastorale

“Sylvie's Love”, disponibile sulla piattaforma Prime Video, è il terzo film di Eugene Ashe dopo “Home Again”, documentario del 2009, e “Homecoming” del 2012; questo nuovo film è un dramma romantico dalle atmosfere retrò, molto vicino al pluripremiato “La La land” (2016). Siamo a New York, alla fine degli anni ’50, Robert e Sylvie sono giovani e sognano di realizzarsi professionalmente. Robert suona il sassofono in una jazz band, ma la fama è ancora molto lontana e per sbarcare il lunario fa il commesso in un negozio di dischi. Qui incontra Sylvie, la figlia del proprietario, fidanzata con un giovane medico, il classico buon partito, amatissimo da sua madre, ma non altrettanto da lei che desidera, invece, lavorare in televisione. Tra i due nasce subito una potente attrazione, finché Sylvie si accorge con sgomento e paura di aspettare un bambino. Robert intanto ha l’occasione di esibirsi a Parigi e chiede a Sylvie di seguirlo, ma la donna lo lascia andare con la vaga promessa di aspettarlo e senza dirgli nulla della gravidanza. Il film a questo punto procede con una costruzione a intreccio, con salti temporali che ci permettono di seguire due vite, solo apparentemente riuscite, che scorrono parallele; finché Robert e Sylvie s’incontreranno di nuovo per caso e l’amore riesploderà prepotente prendendosi la sua rivincita. “Sylvie’s love” è ben diretto con scenografie, costumi, musica assolutamente perfetti; le interpretazioni di Tessa Thompson (“Creed”, “Thor Ragnarok”) e di Nnamdi Asomugha (“Il coraggio di lottare”) sono vigorose e convincenti, segnate da grande naturalezza, senza perdersi in sbavature o eccessi. Non c’è traccia nel film della situazione sociale dell’America di quegli anni, dei problemi legati all’emarginazione e al razzismo: è una storia d’amore, solo una storia d’amore. Un racconto appassionato e appassionante di sentimenti, di slanci generosi e di paure, di verità non dette, di speranze e sogni di vita. Dal punto di vista pastorale il film “Sylvie’s Love” è da valutare come consigliabile, problematico e per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da proporre in programmazione ordinaria. In presenza di minori può essere utile la mediazione di un adulto per affrontare la complessità delle dinamiche relazionali.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV