TANDEM

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Matrimonio - coppia, Psicologia
Genere
Farsesco
Regia
Lucio Pellegrini
Durata
110'
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Medusa Film
Soggetto e Sceneggiatura
Fabio Bonifacci, Lucio Pellegrini Fabio Bonifacci
Musiche
Roberto Colombo
Montaggio
Paolo 'Sbrango' Marzoni

Orig.: Italia (2000) - Sogg.: Fabio Bonifacci - Scenegg.: Fabio Bonifacci, Lucio Pellegrini - Fotogr.(Panoramica/a colori): Fabio Cianchetti - Mus.: Roberto Colombo - Montagg.: Paolo 'Sbrango' Marzoni - Dur.: 110' - Produz.: Beppe Caschetto per I.T.C. e Medusa.

Interpreti e ruoli

Luca Bizzarri (Luca), Maddalena Maggi (Camilla), Paolo Kessisoglu (Pietro), Fabrizia Sacchi (Blanda), Srdjan Todorovic (Papandreu), Catherine Spaak (madre di Camilla), Luciana Littizzetto (il commissario), Giovanni Esposito, Enrico Bertolino

Soggetto

Torino, 1992. Dopo alcuni anni di convivenza, Camilla, studentessa in legge intenzionata a laurearsi per fare la costituzionalista, lascia Luca, cantante arrabbiato con pochi ingaggi e per lo più dedito a scrivere motivetti per spot pubblicitari. Recatosi da Pietro, psicologo eccentrico e sopra le righe, Luca si sente dire che é la paura a condizionarlo. Dopo essere andata a sua volta da Blanda, analista con tendenze new age, Camilla la invita a cena con il marito: si tratta per l'appunto di Pietro. Blanda e Pietro da tempo sono in lite, e dopo quella sera finiscono col separarsi. Pietro però vorrebbe recuperare la situazione, e allora Blanda gli concede un mese di prova. Anche Luca non si rassegna alla perdita di Camilla, ma i suoi comportamenti finiscono sempre per irritare la ragazza. Passato il mese, Blanda dice che la separazione é definitiva. Pietro vorrebbe impiccarsi, arriva trafelata Camilla e i due finiscono abbracciati sul letto. La sera al ristorante, i quattro si ritrovano a coppie invertite. Luca la prende male, e parte. Tempo dopo, Camilla si laurea ma pensa ancora a Luca. Lo rivede e sull'autostrada i due si baciano. Il locale dove Luca si esibisce apre di nuovo. Pietro é ora nel deserto e da lontano vede il mare.

Valutazione Pastorale

Regista, sceneggiatori e attori sono sostanzialmente gli stessi che avevano esordito l'anno prima con "E allora mambo!". Opera prima fresca e spiritosa, opera seconda invece (come spesso accade) deludente e ripetitiva fino alla noia. Se il tono prevalente é quello farsesco, se è evidente la presa in giro degli psicologi, se sono scontati i riferimenti ad una commedia degli equivoci dalle ben più nobili tradizioni, per il resto poco o nulla resta da salvare. I personaggi, più che parlare, sbraitano e urlano senza tregua in un crescendo di rumori immotivati, di volgarità verbali a non finire, di situazioni esagitate ed esagerate fino alla saturazione. Non scatta nel copione l'incontro tra ironia, sentimentalismo, amarezza. Si intravedono possibilità nell'affrontare problematiche delle fasce giovanili tra disimpegno e professione, ma tutto viene risucchiato dalla disinvoltura con cui si affrontano i problemi della coppia, dell'innamoramento, dell'amore. A prevalere sono sguaiataggini ed eccessi, e la sensazione della descrizione di un mondo vuoto di valori e di capacità reattive. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inaccettabile, e negativo nel suo sviluppo complessivo. UTILIZZAZIONE: il film é da escludere dalla programmazione ordinaria. Molti dubbi rimangono anche in ordine ad una possibile proposta in altri contesti,sia pure più ristretti e motivati.

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