TART

Valutazione
Discutibile, ambiguità
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Famiglia - genitori figli
Genere
Drammatico
Regia
Christina Wayne
Durata
91'
Anno di uscita
2001
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Tart
Distribuzione
CDI - Buena Vista International Italia
Musiche
Jeehun Hwang
Montaggio
Ray Hubley

Orig.: Stati Uniti (2000) - Sogg. e scenegg.: Christina Wayne - Fotogr.(Panoramica/a colori): Stephen Kazmierski - Mus.: Jeehun Hwang - Montagg.: Ray Hubley - Dur.: 91' - Produz.: Diane Sillan Isaacs, Patrick Choi.

Interpreti e ruoli

Dominique Swain (Cat Storm), Brad Renfro (William Sellers), Bijou Phillips (Delilah Milford), Melanie Griffith (Diane Milford), Mischa Barton ., Alberta Watson, Lacey Chabert

Soggetto

La giovane Cat vive nell'Upper East Side di New York insieme al fratello Pete e alla madre Lily, molto premurosa ma troppo presa dal lavoro e da problemi economici per seguire a sufficienza i figli. Cat frequenta uno dei college più prestigiosi della città e farebbe di tutto per guadagnarsi l'amicizia dei rampolli più in vista. Delilah è la sua migliore amica, ma ha atteggiamenti molto disinibiti che le procurano qualche guaio. Cat si innamora di William, il bello del college. Anche a William piace Cat, ma lui non uscirebbe mai con una ragazza ch enon faccia parte della cerchia più esclusiva del college. Per fortuna Cat trova l'aiuto di Grace che l'aiuta ad entrare nel giro. Cat si accorge di piacere a William e, dopo una serie di incontri alle feste, finalmente si baciano. Nel frattempo in alcuni appartamenti del college si succede una serie di furti dei quali viene incolpato il custode. Quando William la porta in un certo locale, Cat capisce che è all'apice del successo. In quella notte però qualcosa va storto e William, per nascondere l'accaduto, cerca di emarginare Cat, raccontando che è ebrea. Cat scopre che l'autore dei furti é proprio William. Delilah poi gli rinfaccia apertamente di essere un ladro e lui la uccide a colpi di sassi. Tornata di corsa a casa propria, Cat la mattina dopo vede in televisione il servizio sulla morte di Delilah e sull'arresto di William. Lily piange per il pericolo corso dalla figlia. Cat allora l'abbraccia e le dice 'ti voglio bene'.

Valutazione Pastorale

Il copione, anche scritto dalla esordiente regista Wayne, vorrebbe proporsi come una sorta di indagine, all'interno dell'esclusivo mondo dei college newyorchesi: una specie di 'spaccato' sui comportamenti di un fascia giovanile ricca e interessata solo al mantenimento del proprio status symbol. Cat, la protagonista, dovrebbe essere il prototipo di tutte quelle ragazze che aspirano ad essere accolte a pieno titolo in quel 'mondo', sono in un primo tempo disposte a tutto per ottenere il risultato, ma poi di fronte a fatti gravi si ritraggono e capiscono di aver sbagliato. Il racconto é esile, e la modestia della regia non aiuta a farlo crescere. Le psicologie di tutti i personaggi sono appena abbozzate, il dramma c'è ma resta troppo 'costruito' a tavolino. In definitiva, tra utili notazioni d'ambiente e qualche accenno di denuncia che poteva certo essere approfondito meglio da un lato, e passaggi meno sorvegliati con sospetti di compiacimento dall'altro, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile, con l'aggiunta di alcune ambiguità. UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film può essere proposto in situazioni mirate come collage, non sempre riuscito ma curioso, di situazioni sull'alta società newyorchese. Attenzione per i minori in caso di passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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