Sogg.: dal racconto di James Cameron - Scenegg.: James Cameron - Fotogr.: (scope/a colori) Mikael Salomon, Al Giddings - Mus.: Deborah Everton - Montagg.: Joel Goodman - Dur.: 138' - Produz.: Gale Anne Hurd
Interpreti e ruoli
Ed Harris (Bud Brigman), Mary Elizabeth Mastrantonio (Lindsey Brigman), Michael Biehn (Luogotenente Coffey), Leo Burmester, Todd Graff, John Bedford Lloyd, J.C.Quinn, Kimberly Scott, Adam Nelson, George Robert Kick, Christopher Murphy, Kidd Brewer Jr.
Soggetto
la squadra di sommozzatori del Deepcore una base subacquea sperimentale di ricerche petrolifere della Bentich Petroleum collocata sul fondo dell'Oceano Pacifico nel Mar dei Caraibi viene incaricata di tentare la ricerca ed il recupero di un sottomarino nucleare americano misteriosamente in avaria ad una profondità di seicento metri sul bordo roccioso di un abisso, la Fossa di Cayman. Il caposquadra Bud Brigman, un individuo che ha una particolare prontezza nel risolvere i problemi, è costretto ad accettare la collaborazione sia di Lindsey Brigman, sua ex-moglie nonché ingegnere progettista del Deepcore, sia del nevrotico luogotenente Coffey della marina militare che con tre uomini si è trasferito nella base. Lindsey è una donna autoritaria, grintosa e non molto simpatica a tutti (né il suo rapporto con Bud è di quelli facili), e lo stesso Coffey è un autentico fanatico, talché la collaborazione è tanto difficile quanto l'impresa. Le circostanze avverse si moltiplicano a più forte ragione, allorché una enorme gru, installata sul pontone-appoggio in superficie, piomba in acqua e praticamente sulle strutture della "Deepscore", spinta ai limiti di uno sprone roccioso. Tra incidenti, ordini e contrordini, allagamenti di singoli comparti, arditezze e sofferenze indicibili, si verifica un violento scontro tra la coppia Brigman e l'invasato Coffey, ormai deciso a far saltare la carica nucleare; tutti a bordo di singoli minuscoli semoventi nel buio della paurosa Fossa. La donna, fortunosamente riportata sulla base, rischia la morte per asfissia e solo gli sforzi di Bud la restituiscono alla vita. Lui stesso, in seguito tutto solo nell'abisso chiuso nel suo scafandro, giungerà ai limiti della sopravvivenza, riuscendo però a disattivare la testata nucleare e evitando una catastrofe. Ma una forza misteriosa ha aiutato lui e gli altri: a migliaia di metri in fondo all'Oceano vivono alieni pacifici ed efficienti, ondeggianti come meduse. Sono loro che riporteranno in superficie i superstiti con a capo il coraggioso Bud che, nella durissima prova sopportata, ha ritrovato l'amore di Lindsey.
Valutazione Pastorale
mezzi impiegati grandissimi, effetti specialissimi, trucchi e risultati fotografici spettacolari. In più alcuni spunti coinvolgenti: l'amore che negli abissi oceanici rifiorisce e si conferma tra scafandri e diavolerie tecnologiche; la mitezza degli alieni generosi e non minacciosi. Unico difetto del film la sua lunghezza, che diluisce la tensione delle molte operazioni tecniche, delle avventure e dell'ardire degli uomini impegnati. Il film è curato; le attrezzature subacquee appaiono credibili; i problemi delle luci ben risolto e la colonna sonora fra scricchiolìi sinistri, rumori, comunicazioni verbali e respiri ansimanti efficacissima. Anche se si è sul piano del fantastico, la verosimiglianza su quello tecnico è assicurata. Alcune situazioni e battute del dialogo motivano delle riserve.
