Sogg. e Scenegg.: Arnie Gelbart - Fotogr.: (normale/a colori) Alain Dostie - Mus.: Rex Taylor Smith - Montagg.: Diane Fingaroo, Andre Corriveau - Dur.: 94' - Prod. Richard Sadler, Robert J. Langevin
Interpreti e ruoli
Kevin Costner (Ted), Sara Botsford (Maude), Paul Soles (Lochman), Gerard Parkes (Wilson), Ron Lea (George), Mitch Martin (Rosalyn), Larry Lewis (Robert), Aline Vandine (Grace), Ruth Daham (Ada)
Soggetto
nel 1926 un giovane Canadese (Ted Beaubien) recatosi in Cina con la fidanzata, l'ha vista uccidere da una delle fazioni in lotta e si è proposto di rispettarne la memoria e l'ideologia continuandone l'impegno politico. Occorrono armi e Ted, riuscito a rientrare in Patria, le cerca a Montreal. Qui suo padre è morto, il fratello George è un tipo superficiale e traffichino, la madre è stata assunta come governante in casa di un senatore (Wilson) gretto e conservatore come pochi, mentre l'attuale capo della polizia, nutre sospetti verso Ted. Per trovare le armi e spedirle, Ted conosce (e se ne innamora) Maude (che gestisce un locale di lusso, in cui si danza, si gioca e, al caso, si intessono affari loschi) e contatta un gangster (Aiello) disposto alla vendita, sempre aiutato da George. Ma la faccenda è complessa: George muore con una coltellata; Robert Lochman (il fratello della fidanzata di George) viene sequestrato a scopo di ricatto e Ted si offre (previa tangente) di portar lui il denaro dato dal padre del ragazzo (Lochman senior). Anche Robert muore unitamente a Maude, avida di danaro e piena di odio proprio verso Wilson, che l'aveva violentata appena quattordicenne. E Wilson è anche colui che ha ordinato l'assassinio di George. Finalmente le armi possono essere imbarcate e spedite a destinazione. Ted, lasciato il denaro alla madre, torna in Cina per consegnarle a Mao-Tze-Tung. Ma una notte, una mano criminale tronca nel sonno la vita del giovane Canadese.
Valutazione Pastorale
le tappe di una biografia: quella di un corriere di armi (a voler tradurre più correttamente il titolo originale del film), biografia che, francamente, né prende molto, né interessa gran che. Il racconto è punteggiato da salti, appare scoordinato e a volte tortuoso, molti eventi essendo scontati. È curata l'ambientazione canadese e agli inizi destano interesse alcune immagmi di sommosse e cortei della Cina di circa 70 anni or sono. Un troppo imbambolato Kevin Costner si affanna (ma è un eufemismo) a dar corpo al personaggio di Ted. Scene e situazioni motivano le riserve.