UN DETECTIVE… PARTICOLARE

Valutazione
Discutibile, scabrosità
Tematica
Giallo - Triller
Genere
Giallo
Regia
Pat O'Connor
Durata
97'
Anno di uscita
1989
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
THE JANUARY MAN
Distribuzione
U.I.P.
Musiche
Marvin Hamlisch
Montaggio
Lou Lombardo

Sogg. e scenegg.: John Patrick Shanley - Fotogr.(normale/a colori): Jerzy Zielinski - Mus.: Marvin Hamlisch - Montagg.: Lou Lombardo - Dur.: 97' - Produz.: Norman Jewison, Ezra Swerdlow.

Interpreti e ruoli

Kevin Kline (Nick Starkey), Susan Sarandon (Christine Starkey), Rod Steiger (Eamon Flynn), Mary Elizabeth Mastrantonio (Bernadette Flynn), Harvey Keitel (Frank Starkey), Dannv Aiello (Vincento Alcoe), Alan Rickman (Ed), Fay Grant, Ken Welsh, Jayne Haynes

Soggetto

Nella grande metropoli c'è un maniaco, il quale ha già strangolato alcune donne che vivono sole. Poiché l'ultima vittima era l'amica di sua figlia Bernadette, il sindaco Eamon Flynn invita duramente il sovrintendente Frank Starkey a snidare il colpevole e a restituire la tranquillità ai cittadini. Costui ricorre a Nick il fratello, ex poliziotto, radiato dal corpo e per lavorare rifugiatiosi tra i vigili dei fuoco locali. Tra i due fratelli c'è un doppio strato di ruggine: per un assegno (poi scomparso), con il quale a suo tempo l'arrivista Frank aveva tentato di corrompere il sindaco (e Nick con l'avvenuta radiazione aveva salvato Frank, addossandosi colpe non proprie) e poi perché lo stesso Frank aveva sposato Christine, la donna amata dal fratello. Malgrado tali precedenti, Nick accetta, viene nominato coordinatore delle indagini e si dà subito da fare (nonostante la palese avvesità del capitano Alcoe), con l'aiuto di un amico pittore (Ed) e l'affetto di Bernadette: egli consulta tutti i dossier delle vittime, strangolate apparentemente senza una logica precisa nè un preciso movente e che ormai sono diventate ben undici quando un uomo è preso in flagrante, Nick ritiene che egli non sia imputabile per i crimini passati: qualcosa non quadra e, anche se la Polizia, ben lieta di chiudere il caso, si libera una seconda volta di lui, continua a indagare insieme agli amici e facendo ricorso al computer. Ormai Nick è sicuro che nella notte del 4 gennaio ci sarà un nuovo, analogo delitto. Sulla base dei dati forniti dal computer, il trio si apposta al 16° piano di un certo stabile, in cui Bernadette (protetta al collo da un adeguato collare e sostituendosi alla vittima designata) funzionerà coraggiosamente da esca. Il criminale viene catturato: si tratta di un incensurato, maniaco e assassino. Nick ha battuto la Polizia. ma se ne torna nel Corpo dei Vigili dei Fuoco, non senza che Christine gli abbia consegnato. L'assegno (annullato tanto tempo fa), che era stato causa della radiazione e di cui lei era in possesso.

Valutazione Pastorale

Senz'altro un bel giallo, non scevro di qualche guizzo di ironia e con adeguato ricorso alla tecnologia (il computer), tanto da conferire alle indagini dello spavaldo investigatore in missione speciale un certo che di sofisticato. In fondo è anche una trovata che l'assassino non sia nè il sindaco, preda di furie omicide, nè il sovrintendente. Così la sorpresa sta nel fatto che sia solo un assassino sconosciuto, incensurato e a più forte ragione inafferrabile, che sceglie le sue vittime per pura mania criminale e secondo calcoli che ondeggiano fra i numeri primi e i ritmi di determinate canzoncine. Il film risulta anche divertente, ha una valida asciuttezza narrativa. Alcune battute del dialogo ed alcune certe situazioni motivano il giudizio.

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