UN INVERNO FREDDO FREDDO

Valutazione
Discutibile, ambiguità
Tematica
Donna, Lavoro
Genere
Commedia
Regia
Roberto Cimpanelli
Durata
102'
Anno di uscita
1996
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Life International
Soggetto e Sceneggiatura
Furio scarpelli, Giacomo Scarpelli, Roberto Cimpanelli, Paola Tiziana Cru Furio Scarpelli
Musiche
Claudio Cimpa
Montaggio
Sergio Montanari

Sogg.: Furio Scarpelli - Scenegg.: Furio scarpelli, Giacomo Scarpelli, Roberto Cimpanelli, Paola Tiziana Cru-ciani - Fotogr.: (Scope/a colori) Maurizio Calvesi - Mus.: Claudio Cimpa-nelli - Montagg.: Sergio Montanari - Dur.: 102' - Produz.: Time Interna-tional Films, Life International

Interpreti e ruoli

Cecilia Dazzi (Rosanna), Carlotta Natoli (Monica), Paola Tizia-na Cruciani (Daniela), Frederique Feder (Guya), Valerio Mastrandea (Roby), Marco Messeri (Gianfrancesco), Riccardo Garrone (Avvocato Rossi Mannel-li), Armando De Raza, Carlo Croccolo ., Francesca Reggiani, Sergio Fiorenti-ni, Salvatore Puntillo, Lidia Biondi, Marzia Aquilani

Soggetto

Daniela, Monica e Rosanna lavorano nel negozio di Guya, una giovane francese proprietaria di un salone di bellezza in un popolare quartie-re romano. Daniela è separata dal marito ed ha una figlia intorno ai diciotto anni. Monica e Rosanna vivono situazioni sentimentali confuse. La prima crede di essersi innamorata di un attore e poeta ma la sera in cui gli porta un regalo, lui si presenta con un'altra donna. Rosanna è attratta dal figlio di un meccanico, che però ha ambizioni politiche e cerca di sedurre una senatrice. Guya, entrata in un rischioso giro di politica e affari, cerca di rintracciare Bruno, playboy da strapazzo, e intanto deve pagare trecento milioni di cam-biali entro il 31 dicembre per evitare la chiusura del negozio. Dopo vari, inu-tili tentativi, l'ultima possibilità è rappresentata da Crocchia, anziano strozzi-no disponibile a tirare fuori la somma in cambio delle grazie di Guya. La ragazza sta per cedere, quando Crocchia è colto da malore e le amiche arri-vano a salvarla. Bruno viene arrestato, il negozio venduto, Guya è la moglie del nuovo proprietario, le altre ragazze vanno incontro a differenti destini nei rapporti con gli altri e sul lavoro.

Valutazione Pastorale

al centro della storia ci sono alcune ragazze di oggi colte nel momento critico delle difficoltà che la vita quotidiana propone sul piano del lavoro e dei sentimenti. Sono giovani sostanzialmente positive e ottimiste, che però vivono la frammentazione della società attuale e ne subi-scono gli effetti, in un continuo alternarsi di gioia e dolore, di momenti belli e brutti, di rabbia e di rassegnazione. Così in certi momenti il film sembra adagiarsi sulla descrizione di un mondo senza prospettive e senza speranza, in certi altri invece il quadro proposto fa pensare, perchè induce a riflettere sulla carenza di ideali e sulla necessità di venire incontro a bisogni di sere-nità e tranquillità che esistono nell'individuo. Dal punto di vista pastorale dunque, un film con qualche ambiguità ma da vedere per il vivace realismo di fondo che lo anima. Utilizzazione: il film, pur tra qualche inciampo e un po' di bozzettismo, è scorrevole e può essere proposto in programmazione ordinaria, con attenzio-ne per la presenza di minori. Adatto in situazioni più ristrette, per riflettere sull' Italia anni Novanta.

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