UN MOSTRO DALLE MILLE TESTE

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti **
Tematica
Donna, Giustizia, Malattia, Metafore del nostro tempo
Genere
Drammatico
Regia
Rodrigo Plà
Durata
75'
Anno di uscita
2016
Nazionalità
Messico
Titolo Originale
Un monstruo de mil cabezas
Distribuzione
Cineclub Internazionale
Soggetto e Sceneggiatura
Laura Santullo tratto dal libro omonimo di Laura Santullo
Musiche
Jacobo Lieberman, Leonardo Heiblum
Montaggio
Miguel Schverdfinger

Orig.: Messico (2015) - Sogg.: tratto dal libro omonimo di Laura Santullo - Scenegg.: Laura Santullo - Fotogr.(Panoramica/a colori): Odei Zabaleta - Mus.: Jacobo Lieberman, Leonardo Heiblum - Montagg.: Miguel Schverdfinger - Dur.: 75' - Produz.: Sandino Saravia Vinay, Rodrigo Plà per Buenaventura Cine in coproduzione con Fidecine, Rio Negro Producciones - 72^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA 2015 SEZIONE ORIZZONTI FILM D'APERTURA.

Interpreti e ruoli

Jana Raluy (Sonia Bonet), Sebastian Aguirre Boeda (Dario), Hugo Albores (dott. Villalba), Nora Huerta (Lilia), Daniel Giménez Cacio (Nicolas Pietro), Emilio Echevarria (Enrique Sandoval Nunez), Ilya Cazés (notaio), Noé Hernandez (portiere di notte), Veronica Falcon (Lorena Morgan), Ursula Pruneda (Monica), Marisol Centeno (assistente di Lorena Morgan), Daniel Cubillo . (Guillermo Castrejon)

Soggetto

Quando il marito è in fin di vita, Sonia comincia a cercare la cura giusta per curare l'uomo. Ma per avere un colloquio e ottenere ascolto passa un tempo infinito...

Valutazione Pastorale

Si mette in scena la lotta impari e disperata di una donna che comincia a cercare di risolvere il proprio problema con le migliori intenzioni ma a poco a poco ,di fronte a dinieghi, rifiuti, scuse di ogni tipo, si vede costretta a ricorrere alle maniere forti e a impugnare una pistola per minacciare quelli che la ostacolano. Uruguaiano di nascita ma messicano per formazione e carriera, Rodrigo Pia conferma la secchezza e la stringatezza di uno stile che si affida ad un lucido realismo per fotografare le situazioni più impossibili. Un po' sulla scia dei Dardenne, Pià fa della situazione una angosciosa, terribile metafora del destino di un essere umano (una donna) abbandonato nelle morsa del cinismo, stavolta, delle compagnie di assicurazione Ma ci sarebbe potuto essere un ufficio, una qualunque richiesta di soccorso, un momento nel quale l'uomo, invece di essere aiutato viene lasciato a se stesso, solo e indifeso contro la burocrazia, "mostro dalle mille teste". Apologo triste e rivelatore dell'abisso nel quale il cittadino è lasciato solo a combattere battaglie già perse in partenza. Film dunque di ispirazione civile, campanello d'allarme a ricordare quanti nel mondo sono lasciati colpevolmente senza aiuto. Dopodiché sarà difficile fare ancora finta di niente. Dal punto di vista pastorale, il film è ad valutare come consigliabile/problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria per iniziative volte a sensibilizzare il pubblico su temi di rilevanza sociale e con risvolti di crescita e di promozione umana.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV