Sogg: Nick Cassavetes - Sce-negg.: Nick Cassavetes, Helen Caldwell - Fotogr.: (Normale/a colori) Phe-don Papamichael Jr. - Mus.: Steven Hufsteter - Montagg.: Petra Von Oelf-fen - Dur.: 104' - Produz.: Hachette Premiere
Interpreti e ruoli
Gena Rowlands (Mildred), Marisa Tomei (Monica), Gerard Depardieu (Big Tommy), Jake Lloyd (J.J.), Moira Kelly (Ann Mary Marga-ret), David Scherril (Ethan), David Thornton (Frankie), Brigette Wilson, Bobby Cooper, Clint Howard, Christy Lenk, James Bozian, Dave Rowlands, Vinny Curto, Tom Proctor.
Soggetto
In una cittadina americana Mildred, vedova di mezza età, ha un figlio sposato e vive con laltra figlia Ann Mary Margaret di ventitre anni. Le liti tra madre e figlia sono frequenti e, dopo un ulteriore scontro verbale, Ann decide di andare a vivere con il suo ragazzo. Per la prima volta Mildred si trova sola. Una sera la sua vicina di casa, la giovane Monica, le chiede di tenere il figlioletto di sei anni J.J. Mildred acconsente e a quella prima seguono altre sere al punto che tra la donna e il bambino si instaura un forte legame di fiducia. Nel frattempo Mildred comincia a frequentare anche Monica e questultima le presenta durante una serata il camionista Big Tommy che comincia a corteggiarla. Mildred è lusingata e contenta, finchè il figlio Ethan le comunica che lui e la moglie intendono trasferirsi a San Fran-cisco e vorrebbero portarla con loro. Per Mildred San Francisco è la città dei sogni dove lei e il defunto marito avevano pensato di vivere dopo la pensio-ne. Ma ora molti dubbi le si affacciano alla mente. Quando capisce che il figlio la vuole solo come baby sitter di prossimi nipotini, Mildred fa una scelta diversa e decide di traslocare in unaltra città. La figlia laccompagna allaeroporto e la saluta senza sapere dove andrà a vivere.
Valutazione Pastorale
è la storia di una donna che, sia pure in una fase avanzata della propria vita, si trova a dovere affrontare decisioni importanti soprattutto sul versante emotivo e affettivo. In una fase in cui una persona pensa di potersi adagiare su situazioni consolidate, Mildred capisce che tutto va rimesso in discussione per potere arrivare ad un nuovo e più solido equili-brio familiare, anche se al prezzo di qualche distacco sul momento doloroso. Pur tra qualche passaggio debole e meno convincente, lo studio psicologico procede vivace e interessante: Mildred mette i figli e i suoi amici di fronte alla scelta di alcuni valori ai quali loro non sono più abituati, lassunzione di responsabilità, la comprensione per i problemi altrui, la necessità di uno spa-zio di indipendenza per capire meglio se stessi. Anche il distacco finale va letto in una chiave ottimistica, un gesto di coraggio per arrivare ad una ricon-ciliazione della famiglia. Dal punto di vista pastorale quindi non mancano i messaggi positivi, che danno al film un tono realistico e lo rendono accetta-bile, sia pure con qualche riserva per qualche situazione ed espressione ver-bale un po sopra le righe. Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, con atten-zione per i minori, e, più utilmente, per affrontare il tema della famiglia (in molte sottotematiche: anziani, genitori-figli, indipendenza, affetti) negli anni Novanta. Si può utilmente ricordare che il film è interpretato nel ruolo di Mildred da Gena Rowlands, è diretto da suo figlio Nick Cassavetes ed è trat-to da un copione scritto anni fa dal compianto John Cassavetes, già marito di Gena e padre di Nick.