UOMINI SENZA DONNE

Valutazione
Inaccettabile, Insulso
Tematica
Genere
Commedia
Regia
Angelo Longoni
Durata
95'
Anno di uscita
1996
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Angelo Longoni, Massimo Sgorbani tratto dalla commedia "Uomini senza donne" di Angelo Longoni
Musiche
Sergio Cammariere
Montaggio
Mauro Bonanni

Sogg.: tratto dalla commedia "Uomini senza donne" di Angelo Longoni - Scenegg.: Angelo Longoni, Massimo Sgorbani - Fotogr.: (panoramica / a colori) Alfio Contini, Nino Celeste - Mus.: Sergio Cammariere - Montagg.: Mauro Bonanni - Dur.: 95' - Produz.: C.G.G. Tiger Cinematografica, Thunder Film

Interpreti e ruoli

Alessandro Gassman (Alex), Gian Marco Tognazzi (Max), Alessandra Acciai (Paola), Veronica Logan (Anna), Eleonora Ivone (Eleono-ra), Francesco Barilli (Dante), Riccardo Rossi, Barbara Terrinoni, Manuela Weber, Sergio Cammariere, Silvana Bosi, Manuela Arcuri, Giuliana Panta-no, Riccardo Peroni

Soggetto

Alex e Max sono due "scapoli" che dividono la stessa abitazione: Alex, copywriter pubblicitario, fa pugilato, è un dongiovanni impenitente e non esita a tradire la collega e fidanzata Paola; Max, sassofonista, trascura la sua ulcera ed è attirato sì, ma anche spaventato, dalle donne. L'incontro con la corista Anna ad una seduta di registrazione fa nascere una relazione che costei vorrebbe concretizzare in una convivenza che spaventa l'altro. Frat-tanto Alex, tra un'avventura e l'altra, aspetta la telefonata dell'unica donna per la quale stravede, Eleonora, che, indecisa se lasciare per lui l'uomo cui è legata, lo esaspera in modo frustrante. Il padre di Alex poi, Dante, che ha una relazione con una giovane, detta Chicca, chiede invano al figlio di fare da paciere con costei, che lo ha lasciato. Anna, pur di stringere i tempi con Max, offre il suo appartamento ad Alex e si trasferisce dal musicista, ma il rapporto degenera in breve tenpo. Paola, saputo che Alex vive da solo e si è ben guardato dal dirglielo, lo lascia. Alex scopre poi, tramite un invito a cena del padre che gliela presenta, che "Chicca" non è altri che Eleonora, che gli dice di preferire un uomo anziano ad un giovane scapestrato ed insicuro. Anche Anna, esasperata dal vittimismo, dall'alcolismo e dalle ubbie di Max, lo lascia. Costui una notte telefona disperato ad Alex e lo costringe a confes-sare che ha avuto una storia anche con Anna e lo colpisce. Usciti a spasso per la città, e sedutisi sulle rive del Tevere, i due uomini finiscono per ridere sulle loro pene d'amore.

Valutazione Pastorale

La replicatissima commedia di Angelo Longoni origina questo film da lui diretto. Il taglio della recitazione ha le tipiche movenze sciatte e qualunquiste di un serial televisivo: i figli dei due noti attori di arte teatrale ne hanno ben poca, e sarebbe meglio che intensificasse-ro le loro sedute di perfezionamento in questa difficile attività. Che chiamar-si Gassman o Tognazzi debba costituire una patente di abilità teatrale sembra un assioma non dimostrabile a priori, e ciò viene confermato dopo la visione del film. Sullo spessore psicologico poi delle figure femminili, che dovreb-bero svolgere funzione di "sveglia" per gli imbranati giovanotti, stendiamo un pietoso velo. La storia si trascina in continui andirivieni sullo stesso stan-tio tema della non crescita dei maschi solitari, con profluvi di chiacchiere da dopocena che sembrano non finire mai ma che finiscono per far perdere la pazienza allo spettatore.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV