VODKA LEMON

Valutazione
Raccomandabile, poetico
Tematica
Emigrazione, Famiglia, Povertà-Emarginazione, Rapporto tra culture, Tematiche religiose
Genere
Commedia
Regia
Hiner Saleem
Durata
87'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Armenia, Francia, Italia, Svizzera
Titolo Originale
Vodka lemon
Distribuzione
Lady Film
Musiche
Michel Korb
Montaggio
Dora Mantzorou

Orig.: Armenia/Italia/Francia/Svizzera (2003) - Sogg. e scenegg.: Hiner Saleem - Fotogr.(Panoramica/a colori): Christophe Pollock - Mus.: Michel Korb - Montagg.: Dora Mantzorou - Dur.: 87' - Produz.: Paradise (Armenia), Sintra (Italia), Dulciné Films (Francia), Amka Films (Svizera).

Interpreti e ruoli

Romik Avinian (Hamo), Lala Sarkissian (Nina), Ivan Franek (Dilovan), Rouzanne Mesropian (Zine), Zahal Karielachvili . (Giano)

Soggetto

In un villaggio curdo del Caucaso ricoperto di neve, Hamo vive con la magra pensione di ex ufficiale dell'Armata Rossa. Vedovo, tutti i giorni si reca al cimitero per togliere la neve dalla tomba della moglie. A lei confida le difficoltà: dal figlio che è andato a Parigi, aspetta qualche invio di denaro che però non arriva mai. L'altro figlio in casa, Dilovan, è in cerca di lavoro ed ha una figlia da mantenere. Alla moglie Hamo chiede scusa perchè é costretto a vendere le poche cose che possiede: prima l'armadio, poi il televisore dell'era sovietica, infine la divisa miitare. Nel percorso su uno scassato autobus dal cimitero al paese, Hamo incontra Nina, a sua volta vedova cinquantenne che lavora in un chiosco lungo la strada che vende vodka al limone. La nipote di Hamo si sposa con un uomo che promette lavoro a Dilovan ma la cosa non si verifica e Dilovan gli spara. Il proprietario dice a Nina che il chiosco deve chiudere perchè poco produttivo. Anche Nina ha una figlia appassionata di musica. La ragazza in realtà ha incontri con vari uomini a pagamento. L'ultimo finisce male, e lei va via di casa. Addolorata, Nina decide di vendere il pianoforte della figlia. Sulla strada Nina e Hamo si incontrano, si guardano. Nina cambia idea. Insieme di mettono a suonare: il piano non sarà venduto.

Valutazione Pastorale

Hiner Saleem, il regista, è nato nel Kurdistan del Sud (Irak) nel 1964. Ha abbandonato il suo Paese, che non vede da venti anni, per sfuggire alla dittatura di Saddam Hussein. "Nel 1999 -informa- ho girato il mio secondo film, 'Trafficanti di speranza', nei villaggi curdi dell'Armenia...sono tornato lì perché affascinato dalle persone e dai paesaggi. Ho sempre pensato che gli Armeni siano dei maghi: non so come fanno a sopravvivere. Ottimismo, miseria, contraddizioni, ironia, amore, vite che passano dalla tragedia alla commedia. Tutto questo é quello che vorrei raccontare nei miei film ed è anche il motivo che mi ha portato di nuovo in Armenia per 'Vodka lemon'. La dichiarazione è da condividere. Così il racconto, girato con quello stile un po' povero un po' infantile che fa a meno degli effetti speciali e sembra sempre soffrire per la mancanza di qualcosa, risulta una puntuale, nitida, incisiva testimonianza 'dal di dentro'. Hamo e gli altri personaggi diventano i protagonisti di una favola che favola non è, di una cronaca che registra realtà di vite addolorate e dure, la quotidianità aspra e non rassegnata di chi si sente tagliato fuori da tutto. Così "Vodka lemon" diventa la voce dei popoli senza patria, di quelli che aspettano una telefonata da lontano, che vendono il televisore, che pregano e non chiedono regali. Appassionato eppure misurato, autoironico e non arrabbiato, il film porta in giro situazioni, luoghi, umanità che aiuta a conoscere meglio. Presentato a Venezia '60 e premiato nella sezione 'Controcorrente, il film é coprodotto anche dall'Italia e, dal punto di vista pastorale, è da valutare come raccomandabile, e senz'altro poetico. UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare in molte occasioni, come esempio di cinema 'voce' di popoli divisi e di situazioni lontane.

Le altre valutazioni

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