L’edizione n° 32° del Torino Film Festival  è stata presentata oggi alla Casa del cinema.  Emanuela Martini, nuovo direttore, ha confermato le date  (21-29 novembre) e la presenza nell’organigramma di Paolo Virzì nell’inedito ruolo di “guest director”. Virzì, di rientro dagli Stati Uniti dove sta curando la promozione agli Oscar de “Il capitale umano”, sarà a Torino per presentare la rassegna “Diritti e rovesci”, una “piccola, intensa sezione -dice- che si compone di cinque bei film italiani che definire documentari è limitante”. Nel presentare il programma, Martini ha ricordato i numeri di partenza: circa 4000 film visionati (tra corti, medi e lungometraggi); 197 titoli presenti nel cartellone, di cui 65 lungometraggi opere prime e seconde; 45 anteprime mondiali; 23 anteprime internazionali; 3 anteprime europee, 70 anteprime italiane. “Dei festival dei tre precedenti direttori – dice- rimarrano il rigore di Nanni Moretti, la passione di Gianni Amelio, lo spirito pop di Paolo Virzì. Di mio aggiungerò la curiosità. E la voglia di scoprire delle cose (…)”. La sezione principale del Festival presenta quindici film realizzati trail 2013 e il 2014, inediti in Italia. Il concorso si rivolge principalmente alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi. In mezzo a titoli da tutto il mondo, ci sono due italiani: N-CAPACE di Eleonora Danco; FRASTUONO di Davide Maldi. C’è poi la tradizionale, e densissima sezione Festa Mobile, e ancora After Hours; Tff Doc; Onde, Spazio Torino; TorinoFilm Lab. E la seconda parte dedicata al Nuovo Cinema Americano 1967 – 1976.  Tra i premi va segnalato che nasce la prima edizione del Premio Doc Wine Travel Food 2014, con l’intenzione di diventare un punto di riferimento sul tema del cibo. I premi verrarnno assegnati da una giuria di cui fa parte anche Antonio Urrata, direttore Fondazione Ente dello Spettacolo.

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