70^ MOSTRA DI VENEZIA. Cinema: specchio di una realtà senza prospettive né futuro

giovedì 25 Luglio 2013
Un articolo di: Redazione

Primo festival cinematografico del mondo (la prima edizione si tenne tra il 6 e il 22 agosto 1932), la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia tocca quest’anno l’edizione n° 70. Nel presentare il programma 2013, il direttore Alberto Barbera ha premesso che nella scelta dei film ” si è cercato di tenere conto della crescente frammentazione e schizofrenia che sembra caratterizzare l’universo delle immagini in movimento, sempre più contrapposto per modalità produttive, incoerenza dei modelli spettacolari di riferimento, esplorazioni delle nuove potenzialità digitali, aperte alla sperimentazione delle inedite piattaforme distributive e promozionali (…)”.

 Entrando nel dettaglio, il festival si articola in quattro sezioni: Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici, dalle quali emerge un’istantanea della situazione del cinema contemporaneo, volutamente stratificata e non omogenea.Il film d’apertura e quello di chiusura sono accomunati dal 3D: “Gravity” di Alfonso Cuaron con Sandra Bullock e George Clooney il 28 agosto; “Amazonia”  di Thierry Ragobert il 7 settembre, entrambi fuori concorrso. 20 sono i film inseriti nella sezione ufficiale del Concorso; 17 nel Fuori Concorso; 17 in Orizzonti. La Giuria  composta da Bernando Bertolucci (Presidente), Andrea Arnold, Renato Berta, Martina Gedeck, Pablo Larrain, Virginie Ledoyen, Ryuichi Sakamoto, Jiang Wen (più un giurato da annunciare) sceglierà il Leone d’oro e gli altri premi in una rosa che comprende film di differente provenienza. Per l’Italia ci sono Gianni Amelio con “L’intrepido”, e Emma Dante con “Via Castellana Bandiera”, oltre a “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi. La presenza di questo edi un altro titolo non fiction nel concorso ha dato a Barbera l’occasione per riflettere sul fatto che ormai non va più fatta distinzione tra fiction e documento, e che le immagini passano attraverso forme espressive senza confini. Ha aggiunto che ci saranno molte storie cupe, forti, negative, specchio di un cinema figlio di un tempo senza speranza, dedito a parlare di sesso, pedofilia, omofobia. Sono presenti, tra gli altri, i nomi di Stephen Frears, James Franco, Terry Gilliam, Philippe Garrel, Amos Gitai. Nel fuori concorso, Kim Ki Duk, Edgar Reitz, Paul Schrader, Ettore Scola con il fim su Federico Fellini, Andrzej Waida con il film su Lech Walesa.

33 Paesi sono rappresentati nella selezione ufficiale, mentre per celebrare la 70^ edizione è stato lanciato il progetto “Venezia 70 – Future Reloaded”. 70 registi di tutto il mondo sono stati invitati a realizzare un cortometraggio di durata tra i 60 e i 90 secondi, in totale libertà creativa. I risultati saranno proposti durante la Mostra.


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