RANSOM – IL RISCATTO **

Valutazione
crudo, Discutibile, Dibattiti
Tematica
Famiglia
Genere
Drammatico
Regia
Ron Howard
Durata
121'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
RANSOM
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Richard Price, Alexander Ignon Cyril Hume, Richard Maibaum
Musiche
James Horner
Montaggio
Dan Han

Sogg.: Cyril Hume, Richard Maibaum - Scenegg.: Richard Price, Alexander Ignon - Fotogr.: (panorami-ca/ a colori) Piotr Sobocinski - Mus.: James Horner - Montagg.: Dan Han-ley, Mike Hill - Dur.: 121' - Produz.: Scott Rudin, Brian Grazer, B.Kipling Hagopian VIETATO AI MINORI DEGLI ANNI QUATTORDICI

Interpreti e ruoli

Mel Gibson (Tom Mullen), Rene Russo (Kate Mullen), Gary Sinise (Jimmy Shaker), Lili Taylor (Maris Connor), Brawley Nolte (Sean Mullen), Delroy Lindo (Loannie Hawkins), Liev Schreber (Clark Barnes), Evan Handler, Donnie Wahlberg, Dan Hedaya, Paul Guilfoyle, Michael Gaston, Jose Zuniga, Nancy Ticotin

Soggetto

Proprietario di una compagnia aerea e facoltoso imprenditore, Tom Mullen vive con la moglie Kate e il piccolo figlio Sean. La sua vita cambia il giorno in cui il figlio viene rapito nel corso di una festa all'aperto. Tom cade in grande crisi, quando si rende conto che la sua posizione nulla può per riportargli il figlio. Agenti dell'FBI si installano a casa sua per tenere sotto controllo le telefonate dei rapitori, ma ad un certo punto Tom ha l'idea di lanciare una provocatoria proposta: in diretta televisiva offre due miliardi di dollari per riavere il figlio sano e salvo. Ciò crea incertezze tra i rapitori e incrina la loro compattezza. A guidarli c'è il poliziotto Jimmy Shaker che, puntando sulla possibilità del doppio gioco, ad un certo punto uccide i com-ponenti della banda, rimane ferito, fa finta di aver agito in azione legale e si accolla il merito della liberazione di Sean. Quando si presenta da Tom per avere il compenso, i due vanno in banca insieme, ma qui la presenza di alcu-ni colleghi di Jimmy fa precipitare la situazione. Nella sparatoria finale, anche Jimmy muore. La famiglia è salva, ma non sarà più quella di prima.

Valutazione Pastorale

La situazione presentata dal film è senz'altro reali-stica e ben svolta. Si tratta di capire come si comporterebbe ciascun genitore di fronte al fatto di sapere il figlio piccolo nelle mani di spietati banditi. La storia dà spazio quindi a situazioni inevitabilmente crude, anche se non gra-tuite, insieme ad altre che evidenziano i risvolti interiori del fatto raccontato. Due parti distinte, quella psicologica e quella d'azione si alternano con buon esito. Dal punto di vista pastorale, va sottolineato l'evolversi positivo di alcuni comportamenti, quello del padre in primo piano, ma anche della madre, e del poliziotto che richiama i genitori al coraggio e alla speranza. A fronte ci sono sequenze un pò crude e un clima molto teso, in cui è coinvolta anche la presenza del bambino. Utilizzazione: Il film (peraltro vietato ai minori di 14 anni) può essere utiliz-zato in programmazione ordinaria con opportuna attenzione per un pubblico giovanile. In altre occasioni, può servire come occasione per riflettere sulle conseguenze di questi gesti disperati purtroppo frequenti e difficilmente controllabili.

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