Orig.: Colombia/Spagna (2011) - Sogg.: Hatem Khraiche, Arturo Infante - Scenegg.: Hatem Khraiche, Andrés Baiz - Fotogr.(Scope/a colori): Josep M. Civit - Mus.: Federico Jusid - Montagg.: Roberto Otero - Dur.: 95' - Produz.: Andres Calderon, Cristian Conti, Juliana Florez.
Interpreti e ruoli
Martina Garcia (Fabiana), Quim Gutierrez (Adrian), Clara Lago (Bélen), Alexandra Stewart (Emma), Marcela Mar.
Soggetto
Dalla Spagna Adrian, affermato maestro d'orchestra, accetta di andare a dirigere la Filamornica di Bogotà e chiede alla sua compagna Belen di seguirlo in Colombia. Dopo qualche tempo la ragazza sparisce senza lasciare traccia, e la polizia brancola nel buio. Adrian intanto, dopo un primo momento di dolore, conosce in un bar la cameriera Fabiana, se innamora e chiede anche a lei di andare a vivere insieme...
Valutazione Pastorale
Rispetto alla trama non è giusto nè opportuno dire di più per non togliere quel gusto della suspence che tiene vivo il copione. Il racconto infatti si muove al'interno del genere 'thriller', con sufficiente dinamicità e spigliatezza. Il regista è bravo a sfruttare l'inedito scenario di Bogotà e, ancora di più, quello dell'appartamento, un interno che diventa ben presto un inferno. L'iniziale proposito di reagire alla gelosia innesca una catena di sentimenti via via più tesi e esasperati: amore, ossessione, paura, senso di impotenza. Senza aspettarsi troppo e senza inutili ambizioni, il film scorre in modo immediato e conivolgente e per questo, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e semplice, appunto rispetto alle sue modalità narrative.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare sia in programmazione ordinaria sia in successive occasioni come proposta nell'ambito del 'thriller' con una insolita ambientazione. Attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri strumenti tecnici.