interpreti: Eduardo De Filippo (il marchese Eduardo Parascandolo), Peppino de Filippo (Vincenzino Esposito), Paolo Stoppa (Marchitiello), Nerio Bernardi (Michele), Augusto Di Giovanni (Ferdinando De Rosa), Clelia Matania (Rachelina), Edwige Maul (Lilli), Italia Marchesini (Carmela), Nino Marchesini (Mattia, il maggiordomo di casa Parascandolo), Margherita Pezzullo (Luisa), Nino Vingelli (il fruttivendolo), Adelina Carloni (la signora De Rosa, moglie di Ferdinando), Alfredo De Antoni (Carlo Palmieri), Enzo Petito (il notaio)
genere: commedia
soggetto: dalla commedia omonima (1940) di Armando Curcio
sceneggiatura: Mario Massa e Esodo Pratelli
fotografia: Domenico Scala
scenografia: Alfredo Montori
musica: Franco Casavola
montaggio: Mario Serandrei
produzione: Juventus Film
distribuzione: E.N.I.C. [Ente Nazionale Industrie Cinematografiche]
durata: 85?
tematiche: metafore del nostro tempo
trama: Un anziano marchese, dissipato tutto il suo patrimonio, inizia una vita poetica di vagabondo filosofo e raccoglie un gruppetto di umili discepoli ai quali insegna la sua dottrina sulla inutilit? del lavoro e del denaro. Per dimostrare la validit? della sua tesi, il marchese convince un suo giovane discepolo ad abbandonare il suo lavoro; poi costruisce l?effettiva ricchezza di costui sopra la falsa diceria che questi abbia ereditato una grossa sostanza. In grazie a tale finzione il giovane perviene ad una reale agiatezza. Il filosofo, ognor pi? convinto delle sue teorie, rifiuta il benessere che gli viene restituito e si rinchiude nella sua squallida soffitta.
giudizio_artistico: La vicenda, per quanto risenta l?atmosfera teatrale dalla quale proviene, si giova di una buona regia e di un?ottima interpretazione.
giudizio_morale: Il carattere comico e paradossale del film attenua l?impressione di qualche episodio e frase discutibili, e ne consente la visione anche in sale parrocchiali o analoghe. B
nazione: Italia