Achivio Storico

ADDIO GIOVINEZZA!

Regia
Ferdinando M. Poggioli
Anno di uscita
1940

interpreti: Maria Denis (Dorina), Adriano Rimoldi (Mario), Clara Calamai (Elena), Carlo Campanini (Leone), Mario Casaleggio (il padre di Mario), Nuccia Robella (la madre di Mario), Bella Starace Sainati (la mamma di Dorina), Bianca Della Corte (Emma), Carlo Minello (Carlo), Aldo Fiorelli (Ernesto), Franca [poi: Flora] Volpini (la sua fidanzata), Mario Giannini (Giovanni), Vera Carmi (la sua fidanzata), Paolo Carlini (Pino), Umberto Bonsignori (Tito), Arturo Bragaglia (Marco, il ciabattino), Walter Grant (l'anziano amante di Elena), Piera Romati e Maria Vivaldi (due ragazze al bar)

genere: commedia

soggetto: dalla commedia omonima (1911) di Sandro Camasio e Nino Oxilia

sceneggiatura: Salvator Gotta, Ferdinando M. Poggioli [e, non accreditato per le leggi razziali vigenti all'epoca, Giacomo Debenedetti]

fotografia: Carlo Montuori

scenografia: Gastone Medin

costumi: Gino C. Sensani

musica: Giuseppe Blanc, adattata da Salvatore Allegra

montaggio: Ferdinando M. Poggioli

produzione: I.C.I. [Industrie Cinematografiche Italiane] / S.A.F.I.C. [Società Anonima Finanziamento Industrie Cinematografiche]

distribuzione: I.C.I.

durata: 88'

tematiche: more; giovani

trama: Dalla commedia omonima di Camasio e Oxilia. Nel 1910. Uno studente dell'Università di Torino si innamora di una ragazza; e, per starle vicino, va ad abitare nella camera che la mamma della ragazza affitta. Un giorno una donna fatale, che vuole sbalordire lo studentello, cerca di attirarlo nelle sue reti. La ragazza vuol difendere i propri diritti e riesce ad avere una spiegazione con la donna. Ma lo studente, irritato di ciò, lascia la stanza d'affitto e cambia casa. Due mesi trascorrono ancora, dopo questo brusco dissidio, e finalmente il giovane prende la sua laurea. E' allora che la ragazza va a trovarlo per salutarlo, mentre ritorna al proprio paese, e per portarle l'umile dono di un portafoglio che ella stessa ha ricamato.

giudizio_morale: La vita studentesca è presentata nel quadro di quella licenza di costumi che, ancora oggi, alcuni ritengono indispensabile attributo della giovinezza. E' pertanto opportuno riservare la visione del film a quelle persone che siano in grado di misurare la falsità di certi perniciosi pregiudizi. Ci

nazione: Italia

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