interpreti: Rossano Brazzi (Dubrovskij), Irasema Dilian (Mascia Petrovic), Gino Cervi (Kirila Petrovic), Rina Morelli (Irina), Harry Feist (Sergej Ivanovic), Paolo Stoppa (un bandito), Inga Gort (Maria), Pietro Sharoff (conte Andrej Dubrovskij), Luigi Pavese (un servo), Cesare Polacco (il segretario Sputing), Angelo Calabrese, Piero Pastore, Ugo Sasso, Mario Siletti, Yvonne Sanson, Gina Lollobrigida, Magda Forlenza, Loris Gizzi, Armando Francioli, Felice Romano, Angelo Bassanelli, Dante Nello Carapelli, Pietro Ciriaci
genere: storico
soggetto: dal racconto russo Dubrovskij [1829] di Aleksandr Puskin
sceneggiatura: Steno, Mario Monicelli, Riccardo Freda [e, non accreditato, Baccio Agnoletti]
fotografia: Rodolfo Lombardi e Guglielmo Lombardi
scenografia: Arrigo Equini
costumi: Vasco Glori
musica: Franco Casavola
montaggio: Otello Colangeli
produzione: Nino Angioletti per C.D.I. [Cinematografica Distributori Indipendenti]
distribuzione: C.D.I.
durata: 90' c.
tematiche: storia; avventura
trama: Il conte Doubrowski avendo perduto il padre, la casa e ogni altro suo avere per la crudeltà del potente principe Kirillovic, diviene un temibile fuorilegge per vendicarsi dei soprusi patiti, assumendo il nome di " Aquila Nera ". Ma i suoi piani vengono ad un tratto scompaginati a causa del suo innamoramento con la bella figlia del malvagio principe. Aquila Nera tormentato tra l'amore e la vendetta non sa prendere una decisione ma l'intervento della divina giustizia gli consentirà di rientrare in possesso dei suoi averi e di coronare il suo sogno d'amore.
giudizio_artistico: Il film è diretto con mano abile che ha saputo sfruttare talune situazioni drammatiche rendendo il film spettacolarmente interessante.
giudizio_morale: Benché non manchino scene di violenza e di brutalità l'insieme della vicenda non risulta negativo per cui se ne ammette la visione a tutti in pubblica sala. T
nazione: Italia