interpreti: Giorgio Costantini (il barone di Sigognac / Capitan Fracassa), Elsa De Giorgi (Isabella), Clara Calamai (Jolanda La Foix), Osvaldo Valenti (il duca Ruggero di Vallombrosa), Nerio Bernardi (il Principe), Olga Vittoria Gentilli (Leonarda, la madre nobile), Dina Perbellini (la marchesa di Bruyères), Egisto Olivieri (il tiranno / il capocomico), Renato Chiantoni (Scapino), Mario Siletti (Giacomo Lalbina), Pia De Doses (Zerbina), Franco Coop (Agostino, il falso brigante), Ernesto Gentili (Leandro), Delia Petti [poi: Fiorella Betti] (Chiquita), Guido Morisi (Vidalino), Ernesto Bianchi (Matamoro), Umberto Casilini (Pietro, il vecchio servitore dei Sigognac), Gildo Bocci (il capitano delle guardie), Arnaldo Firpo, Carlo Mariotti, Fedele Gentile, Romano Karninki, Carla Pedroni, Nico Pepe
genere: avventuroso
soggetto: dal romanzo Le capitaine Fracasse (1861-1863) di Théophile Gautier
sceneggiatura: Arrigo Benedetti, Duilio Coletti, Mario Pannunzio, Piero Tellini [e, non accreditato per le leggi razziali allora vigenti, Giacomo Debenedetti]
fotografia: Jan Stallich
scenografia: Antonio Tagliolini e Enrico Verdozzi
costumi: Bianca Baccini
musica: Carlo Piero Giorgi
montaggio: Maria Rosada
produzione: Vittorio Vassarotti per Vi.Va. Film
distribuzione: Artisti Associati
durata: 90'
tematiche: teatro; storia; amore
trama: Dall'omonimo racconto di Teofilo Gauthier. In Francia, nella seconda metà del sec. XVI, un giovane nobile, ridotto in miseria, si associa ad una compagnia di comici ambulanti per poter raggiungere Parigi e chiedere al Re la reintegrazione nei beni e nella carica del padre. Egli si innamora della "ingenua", che è anche corteggiata da un signorotto dissoluto e prepotente. Costui non esita a rapire la ragazza e il nobile attore, che ha preso in arte il nome di Capitan Fracassa, assalta con i suoi il castello dove è rinchiusa la fanciulla. Intanto si viene a conoscere che la ragazza, è la cugina del suo rapitore. Tutto allora si sistema: il signorotto fa le sue scuse e il Capitan Fracassa, reintegrato nel grado e nel patrimonio, sposa la nobile fanciulla.
giudizio_morale: Per quanto non manchino alcune battute ed episodi piuttosto arditi, il film - che è nell'insieme contenuto in una linea di sufficiente discrezione - può vedersi in pubblica sala. C
nazione: Italia