titolo_originale: And Then There Were None
interpreti: Louis Hayward (Philip Lombard), June Duprez (Vera Claythorne), Barry Fitzgerald (il giudice Quincannon), Walter Huston (il dr. Armstrong). Roland Young (Blore), C. Aubrey Smith (Mandrake), Mischa Auer (Niki Starloff), Judith Anderson (Emily Brent), Richard Haydn (Mr. Rogers), Queenie Leonard (sua moglie), Harry Thurston (il conduttore del motoscafo)
soggetto: dal romanzo inglese omonimo [1939, riedito poi come Ten Little Niggers e ancora come Ten Little Indians] di Agatha Christie e dal dramma [della stessa autrice 1943] da esso tratto
sceneggiatura: Ren? Clair e Dudley Nichols
fotografia: Lucien Andriot
scenografia: Ernst Fegte
musica: Charles Previn
montaggio: Harvey Manger
produzione: Ren? Clair per 20th Century-Fox
distribuzione: 20th Century-Fox
durata: 97?
tematiche: investigazioni poliziesche
trama: Otto persone sono state invitate a passare alcuni giorni in una villa che sorge in una isola remota. Giunti alla villa apprendono che il padron di casa ha dovuto assentarsi. Ripartire ? impossibile poich? il canotto non torner? che tra qualche giorno. Gli invitati si riuniscono per la cena e a un certo punto il cameriere mette sul grammofono un disco. Si ode la voce del padrone di casa che rimprovera ad ognuno degli attuali dieci abitatori della villa, qualche grave colpa fin qui ignorata dal mondo. Tutti protestano ed ognuno teme la prossima punizione. E questa non si fa aspettare: uno degli ospiti muore avvelenato e lo segue, la notte stessa, la moglie del cameriere. Tutti sono convinti che il giustiziere sia uno di loro e si spiano a vicenda. Le morti improvvise e violente si susseguono: i superstiti confessano le loro colpe ma ci? non arresta il corso della giustizia. Alla fine un giudice, che fa parte della compagnia, ridotta ormai a tre persone confessa di essere stato l?autore di tutta la macchinazione e si toglie la vita. Si salvano soltanto due persone, un giovanotto ed una signorina, che non hanno nessun delitto da espiare.
giudizio_artistico: Questa fantasia macabra si presenta come una storia poliziesca raccontata con perfetto stile cinematografico. Lo spettatore non ha respiro ma segue con ansia lo svolgersi progressivo della vicende fino alla conclusione finale.
giudizio_morale: L?autore di questo strano film si ? servito di una macabra storia poliziesca per prospettarci, in forma originale e fantastica, ma non molto chiara, alcuni importanti problemi morali. Data quindi la natura dell?argomento ed il modo veramente strano con cui i suddetti problemi sono presentati, si consiglia di riservare la visione del film agli adulti di maturo giudizio. Ar
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