interpreti: Clara Calamai (Gina), Andrea Checchi (Bruno), Otello Toso (Tullio), Carlo ninchi (Rossini), Dina Sassoli (Giulia), Giovanna Scotto (Maria), Armando Maretelli (il cavalier Ernesto Pacelli), Stefano Fossari (il tenente), Heinrich Bode (il sergente Karr), Vittorio Duse (Ettore), Enrico Luzi e Pietro Pastore (i due reduci sul treno), Pina Piovani (un'operaia della tipografia), Ciro Berardi e Peppino Spadaro (i due colleghi di Tullio in trattoria)
genere: storico
soggetto: Ivo Perilli
sceneggiatura: Mario Camerini, Carlo Musso, Nino Vittorio Novarese, Ivo Perilli, Turi Vasile
fotografia: Massimo Terzano
scenografia: Gastone Medin
musica: Alessandro Cicognini
montaggio: Baccio Bandini
produzione: Carlo Ponti e Franco Piperno per Lux Film / Ninfa Film
distribuzione: Lux Film
durata: 90'
tematiche: storia; guerra
trama: Una ragazza, operaia in una tipografia romana, è l'amante di un tipografo che durante i nove mesi della occupazione tedesca diviene capo dell'azienda che è stata requisita dagli occupanti. La ragazza viene in contatto con uomini della resistenza, tra i quali vi è anche un suo antico fidanzato. Avvengono varie cose misteriose per cui alcuni uomini del movimento clandestino sono arrestati e uno di essi è fucilato. Dall'indizio di due lettere anonime la ragazza viene a scoprire che il proprio amante fa la spia ai tedeschi e di fronte al cinico contegno di costui ella lo uccide. Mentre è in prigione, le truppe alleate liberano Roma e il suo antico fidanzato viene a dichiararle il suo immutato affetto.
giudizio_artistico: La storia è raccontata con misura e senza enfasi e il patriottismo vi appare filtrato attraverso una tecnica generica e sentimentale. Controllata e assai efficace l'interpretazione.
giudizio_morale: L'accenno ad una relazione illecita e il premeditato omicidio impongono delle riserve per cui il film è da sconsigliarsi per un pubblico giovanile. A
nazione: Italia