interpreti: Isa Pola (Clara), Gino Cervi (Oreste, suo marito), Adriana Benetti (Marietta, figlia di Oreste), Rossano Brazzi (Antonio), Camillo Pilotto (il parroco), Umberto Spadaro (il servo scemo), Bella Starace Sainati (Ada), Checco Durante (il fattore), Paolo Ferrara (il dottore), Cesare Polacco (il notaio), Armando Guarneri, Attilio Torelli, Pina Piovani
genere: drammatico
soggetto: Nino Vittorio Novarese
sceneggiatura: Nino Vittorio Novarese e Goffredo Alessandrini
fotografia: Piero Portalupi
scenografia: Arrigo Equini
musica: Franco Casavola
montaggio: Giuseppe Fatigati e Fernando Tropea
produzione: Fabio Franchini / A.G.I.C. [Azienda Generale Industrie Cinematografiche]
distribuzione: A.G.I.C.
durata: 90? c.
tematiche: famiglia; matrimonio rapporto di coppia; violenza
trama: Oreste, ricco allevatore di cavalli, ha sposato in seconde nozze Clara, donna procace e perfida la quale si invaghisce del giovane cavallante Antonio, uomo di fiducia di suo marito, e col suo fascino sensuale riesce a farne il suo complice nell?adulterio. Intanto ritorna nella casa paterna Marietta, figlia del primo letto, che ha compiuto la sua educazione in un collegio di suore. Marietta s?accorge della tresca e ne soffre. Una notte, che Oreste rientra inaspettatamente, i due amanti sono in dolce colloquio. Allora Marietta, per salvare la matrigna, fa credere al padre che Antonio ? il suo innamorato. Il padre li scaccia entrambi ed essi, aiutati dal parroco si sposano. Oreste perisce in un incidente e lascia Clara erede dei suoi beni. Essa riesce a riannodare la tresca, ma Antonio che ama sua moglie manifesta all?amante il fermo proposito di troncare la relazione. Clara decide allora di partire nella speranza che Antonio la segua, ma mentre prepara i bagagli, ? assalita e strangolata dal servo scemo che subisce il suo fascino malsano e che essa ha mortalmente offeso.
giudizio_artistico: Dal punto di vista cinematografico il lavoro ? interessante. L?interpretazione dei vari personaggi ? a tratti efficace, bench? risulti alquanto ineguale. Il commento musicale ? appropriato.
giudizio_morale: In sede morale si deplora vivamente la scelta di un soggetto ripugnante che richiama l?attenzione, dello spettatore sui lati meno nobili della natura umana, sugli istinti pi? bassi e pi? malsani. La natura dell?argomento, le numerose scene licenziose e l?ostentazione di una sensualit? morbosa, inducono ad escludere la visione del film per ogni genere di pubblico. E
nazione: Italia