titolo_originale: Forever Yours
interpreti: Gale Storm (Joan Randall), Johnny Mack Brown (Tex), C. Aubrey Smith (dr. Randall, Sr., nonno di Joan), Conrad Nagel (dr. Randall, Jr., padre di Joan), Frank Craven (lo zio Charles), Mary Boland (la zia Mary), Johnny Downs (Ricky), Caherine McLeod (Martha), Matt willis (Alabam), Bill Wilkerson (il primo soldato), Russ Whiteman (il secondo soldato), Selmar Jackson (William), Maurice St. Clair
genere: drammatico
soggetto: William Nigh, Neil Rau, George W. Sayre
sceneggiatura: William Nigh, Neil Rau, George W. Sayre
fotografia: (in bianco e nero con una sequenza in Technicolor) Harry Neumann
musica: Dimitri Tiomkin
parole_delle_canzoni: Harry Brown, Al Jaxton, Robert Watson, Neil Rau
direzione_musicale_e_supervisione: Edward Kay
montaggio: Ray F. Curtiss
produzione: Jeffrey Bernard per Monogram
distribuzione: E.N.I.C. [Ente Nazionale Industrie Cinematografiche]
durata: 75?
tematiche: handicap; malattia
trama: Una ragazza, piena di vita, appartenente all?alta societ?, si prodiga con slancio a vantaggio di iniziative mondane di beneficenza e di assistenza ai soldati, durante la guerra; quando un attacco di poliomielite le paralizza le gambe. Essa ? figlia e nipote di medici, ma suo padre e suo nonno, mentre la circondano di cure, considerano in realt? il suo caso come disperato. C?? per? un giovane medico militare, ritornato da poco dal teatro della guerra, che sta facendo dei tentativi per ridare vitalit? e movimento agli arti paralizzati in seguito a ferite. I felici risultati ottenuti lo decidono ad estendere i suoi esperimenti ai malati di poliomielite. Chiamato al letto dell?inferma, riesce a persuaderla a sottoporsi alle sue cure, e mediante un?operazione, la guarisce. L?amore della giovane paziente e la sua mano saranno il meritato compenso delle sue cure fortunate.
giudizio_artistico: E? una vicenda convenzionale, svolta con eccessiva lentezza. L?interpretazione in complesso apprezzabile del personaggio della protagonista conferisce un certo interesse al lavoro.
giudizio_morale: Il lavoro appare, nel suo complesso, moralmente positivo. Una sequenza un po? scabrosa, nel primo tempo, non sembra possa modificare questo giudizio, trattandosi, pi? che altro, di qualche scherzo bonario ed innocuo. La visione pu? quindi esser consentita a tutti in sala pubblica. T
nazione: Stati Uniti