titolo_originale: Sullivan?s Travels
interpreti: Joel McCrea (John L. Sullivan), Veronica Lake (la ragazza), Robert Warwick (Mr. Lebrand), William Demarest (Mr. Joes), Franklin Pangborn (Mr. Casalais), Porter Hall (Mr. Hadrian), Eric Blore (il domestico di Sullivan), Robert Greig (il maggiordomo di Sullivan), Byron Foulger (Mr. Valdelle), Maggue Hayes (la segretaria), Torbven Meyer (il dottore), Richard Webb (l?uomo della radio), Charles Moore (lo chef), Paul Newlan (il camionista), Emory Parnell (il casellante della ferrovia), Gus Reed (il cuoco della Missione), Frank Moran (l?autista duro), Victor Potel (il cameraman), Howard Mitchell (l?impiegato della ferrovia), Julius Tannen (il pubblico difensore), Madame Sul Te Wan (la suonatrice di armonica), Preston Sturges (il direttore della casa cinematografica), Harry Tyler (l?impiegato all?ufficio informazioni della ferrovia), Pat West e Roscoe Ates (impiegati allo sportello), Georges Renavent (il vecchio vagabondo), Dewey Robinson (lo sceriffo), Willard Robertson (il giudice), Harry Seymour (l?itrattenitore all?Air-Raid Shelter), Harry Rosenthal (The Trombenick), Almira Sessions (Ursula), Robert Winkler (Bud), Chick Collins (Capital), Jan Buckingham (Mrs. Sullivan), Chester Conklin (un vecchio barbone), Jimmy Conlin (Trusty), Billy Bletcher (l?intrattenitore all?ospedale), Jess Lee Brooks (il predicatore nero), Monte Blue (l?agnet di polizia fra le baracche), Al Bridge (il Mister), Frank Mills (l?ubriaco a teatro), John Farrell MacDonald (il sergente al banco), Esther Michelson (una donna), Robert Dudley (il barbone con una gamba sola), Harry Hayden (Mr. Carson), Jimmie Dundee (il lavoratore), Arthur Hoyt (il predicatore), Edward Hearn (l?agente della stazione di polizia di Beverly Hills), Esther Howard (Miz Zeffie), Perc Launders, Elsa Lanchester
genere: commedia
soggetto: Preston Sturges
sceneggiatura: Preston Sturges
fotografia: John F. Seitz
effetti_speciali: Farciot Edouart
scenografia: Hans Dreier e Earl Hedrick
costumi: Edith Head
musica: Charles Bradshaw e Leo Shuken
direzione_musicale_e_supervisione: Sigmund Krumgold
montaggio: Stuart Gilmore
produzione: Preston Sturges [produttore associato: Paul Jones] per Paramount
distribuzione: Paramount
durata: 90?
tematiche: povert?-emarginazione; cinema
trama: Sullivan, giovane e gi? celebre regista, disgustato dei film comici, decide di studiare da vicino la povert? e la sofferenza, per ricavarne argomenti pi? degni. Si mette in cammino travestito da vagabondo, con pochi centesimi in tasca. Dopo aver viaggiato come viaggiano i vagabondi, impara a conoscere la vita degli asili notturni. Quando crede d?aver raccolto una messe sufficiente d?esperienze, ritorna alla sua ricca casa e ai suoi amici; ma prima di riprendere la solita vita, vuol manifestare, con una distribuzione di dollari, la sua riconoscenza ai poveri, dai quali ha tanto imparato. Durante questa seconda spedizione, viene arrestato in seguito ad una rissa con un agente ferroviario e condannato a sei anni di lavori forzati. Da un vecchio giornale rileva che sua moglie e i suoi amici credono che egli sia morto sotto un treno. Nella prigione nessuno sa chi egli sia veramente: improvvisamente gli viene l?idea d?accusarsi d?omicidio, per uscire di l?. Tornato alla vita ed alla libert?, dichiara che continuer? a produrre e a dirigere film comici, avendo constatato, durante la sua permanenza tra i reietti, che quei film costituiscono spesso per i miseri l?unico conforto.
giudizio_artistico: Il film vorrebbe essere un omaggio reso alla memoria di attori comici e registi, gi? celebri, poi dimenticati, in realt? quel che interessa ? il contenuto sociale: il problema del pauperismo ? trattato per? in forma paradossale, e nel film si avvicendano la tragedia e la parodia.
giudizio_morale: Dal punto di vista morale, la vicenda potrebbe apparire innocua. Ma il modo paradossalmente sconveniente e immorale, in cui ? considerato il matrimonio, impone delle riserve, e consiglia di limitare agli adulti la visione del film. A
nazione: Stati Uniti