titolo_originale: Le baron fantome
interpreti: Odette Joyeux, Jany Holt, Alain Cuny, Gabrielle Dorziat, André Lefour, Claude Sainval, André Alerme, Marie Magali, Diener Peres, Marguerite Pierry, Jean Cocteau
genere: fantastico
soggetto: Serge de Poligny
sceneggiatura: Serge de Poligny e Louis Chavance
dialoghi: Jean Cocteau
fotografia: Roger Hubert e Marc Fossard
costumi: Christian Dior
musica: Louis Beydts
produzione: J. Sefert e A. Frapin per Consortium de Productions de Films
distribuzione: Distributori indipendenti
durata: 120'
tematiche: amore
trama: Una contessa rimasta vedova lascia Parigi con la figliola Elfi e la sorella di latte di questa, Anna, e cerca ospitalità nel castello di un vecchio zio barone. Quando lei arriva il barone da tre settimane è scomparso e con lui gli oggetti più preziosi della casa ed il testamento. Dieci anni dopo la figliola si innamora di un giovane tenente e la sera del fidanzamento ascolta Anna che si offre al suo fidanzato. Sviene e precipita nei sotterranei del castello dove la ritrova Anna e con lei ritrova il barone mummificato, i tesori, ed il testamento dal quale risulta che Hervè, il giovane guardaboschi loro compagno di infanzia è figlio naturale del barone e suo erede. Dopo alcune artificiose vicende Anna sposa Hervé ed Elfi sposa il suo fidanzato.
giudizio_artistico: La vicenda non ha nesso logico, i personaggi non hanno linearità di condotta e tutto l'insieme del film risulta assai scadente.
giudizio_morale: La tesi generale del film non è riprovevole, ma alcune scene impongono delle riserve per cui se ne sconsiglia la visione ai giovani. A
nazione: Francia