interpreti: Clara Tabody (la ballerina), Enrico Viarisio (il capitano Varady), Paolo Viero (suo figlio), Pina Gallini e Lola Braccini (le due sorelle del capitano Varady), Jone Romano (la zitella), Carlo Romano, Livia Minelli, Luigi Pavese, Arturo Bragaglia, Aroldo Tieri
genere: commedia
soggetto: dalla commedia ungherese Bercsényi huszarok [trad.lett.: Gli ussari di Bergery] di Sandor Hunyadyi
sceneggiatura: Luigi Zampa e Sandor Szlatinay
dialoghi: Carlo Veneziani e Luigi Zampa
fotografia: Ugo Lombardi
scenografia: Alfredo Montori
musica: Edoardo De Risi
canzoni: Giovanni d'Anzi (musica) e Alfredo Bracchi (parole)
montaggio: Otello Colangeli
produzione: Giorgio Asinari per Nuova Film
distribuzione: I.C.I. [Industrie Cinematografiche Italiane]
durata: 68'
tematiche: famiglia - rapporto genitori-figli
trama: Un ex capitano degli ussari è inviato dalle proprie sorelle, presso le quali vive in una tenuta della provincia ungherese, a sistemare i debiti che il suo figliuolo studente ha accumulato a Budapest. Una volta nella capitale il padre si associa al figliuolo in una vita di bagordi e sperpera il denaro che gli era stato consegnato. Nella ballerina, di cui il figlio è innamorato, egli riconosce una fanciulla che amò quando era capitano. La ragazza gli dichiara ancora immutati i propri sentimenti e alla fine, dopo che padre e figlio si sono contesi i favori della donna, mentre il figliuolo si conforta facilmente, l'ex capitano la sposa.
giudizio_morale: Oltre alle consuete sconvenienti esibizioni coreografiche, questo film è moralmente inaccettabile pure per la trama che presenta una ripugnante figura di padre in contrasto con i più sacri sentimenti della paternità, anche dal solo punto di vista naturale. Il film è pertanto pernicioso e da escludersi per ogni genere di pubblico. D
nazione: Italia / Ungheria