interpreti: Roldano Lupi (il barone Carlo di Santafusca), Lida Baarova (Marinella), Luigi Almirante (don Cirillo), Carlo Lombardi (il conte Vico di Spiano), Loris Gizzi (il marchese Usilli), Checco Rissone (Filippino), Nicola Maldacea (un suo amico), Diana Mercanti (Lellina, una ballerina), Mario Colli (il conte Ignazio), Elio Marcuzzo (Giorgio di Sauro), Luigi Pavese (il giudice Martellini), Giovanni Grasso (l'avvocato Francesco Scuoto), Anna Capodaglio (Maddalena), Riccardo Billi (il barbiere), Oreste Fares (don Antonio), Giuseppe Pierozzi (l'amministratore del Sacro Monte delle orfanelle), Gualtiero Isnenghi (il prete incaricato dal Vicariato), Gorella Gori (Chiarina), Renato Navarrini, Pietro Bigerna, Giacinto Molteni, Clara Piccinni, Armando Furlai, Maria Melvin
genere: drammatico
soggetto: dal romanzo Il cappello del prete [1888] di Luigi De Marchi
sceneggiatura: Sergio Amidei [e, non accreditato per le leggi razziali vigenti all'epoca, Giacomo Debenedetti]
fotografia: Arturo Gallea
scenografia: Gastone Simonetti
costumi: Gino C. Sensani
musica: Enzo Masetti
montaggio: Mario Serandrei
produzione: Sandro Ghenzi per Universalcine / Cines
distribuzione: E.N.I.C. [Ente Nazionale Industrie Cinematografiche]
durata: 90'
tematiche: male; violenza; giustizia
trama: Il barone di Santafosca, ultimo e dissoluto rampollo di una nobile famiglia, mentre sta trattando la vendita del proprio palazzo con un bizzarro e danaroso tipo di prete non consacrato, lo uccide e ne getta il corpo in fondo a un pozzo. Il denaro rubato all'ucciso consente al barone di condurre una vita lussuosa, ma il rimorso del delitto commesso opera lentamente nella sua coscienza con un finale in crescendo che lo conduce alla pazzia.
giudizio_artistico: Il film non traduce fedelmente l'opera letteraria da cui deriva e risulta spesso falso e artificioso.
giudizio_morale: L'inserzione di scene inopportune e la rappresentazione di un personaggio che potrebbe ingenerare dubbi ed equivoci, consigliano di riservare la visione del film a persone di piena maturità di giudizio. Ar
nazione: Italia