titolo_originale: Der Postmeister
interpreti: Heinrich George (il postiglione), Hilde Krahl (Dunja, sua figlia), Siegfried Breuer (Minskij, l'ufficiale di cavalleria), Hans Holt (Mitija), Ruth Hellberg, Margit Symo, Erik Frey, Franz Pfaulder, Alfred Neugebauer, Leo Penkert, Richard Haeussermann, Auguste Puenkoesdy, Oskar Wegrostek, Hugo Gottschlich, Anton Pointner
genere: drammatico
soggetto: dal racconto russo Stancionnj Smotriel [trad.it.: Il mastro di posta] di Aleksandr Puskin
sceneggiatura: Gerhard Menzel
fotografia: Hans Schneeberger
scenografia: Werner Schlichting e Kurt Herlth
musica: Willy Schmidt-Gentner
montaggio: Rudolf Schaad
produzione: Wien-Film GmbH (Wien)
distribuzione: Minerva Film
durata: 90' c.
tematiche: famiglia - rapporto genitori -figli
trama: Da una novella di Puskin. La figliuola di un mastro di posta cede alle lusinghe di un ufficiale degli ussari, che si ferma a cambiare i cavalli e parte con lui per Pietroburgo. Il padre ha creduto che i due si sposeranno. E continuò a crederlo non ostante il tempo che passa e le voci che giungono fino a lui sulla condotta della figlia. Ma, infine, una accusa circostanziata lo convince della propria vergogna. Egli giunge a Pietroburgo deciso a fare giustizia sommaria. Allora la figlia persuade il proprio amico a fingere una cerimonia nuziale. Il buon vecchio crede alla commedia e se ne riparte tutto contento. Ma la ragazza ha perduto così l'affetto di un giovane che, ignorando il suo passato, voleva sposarla. Disperata, ella si uccide.
giudizio_morale: Oltre alla immoralità della trama per sé e degli episodi, è la mentalità amara e piuttosto morbosa che informa tutta la vicenda a suggerire di sconsigliare la visione del film ad ogni genere di pubblico. D
nazione: Germania [ma in realtà Austria, all'epoca incorporata nel Terzo Reich]