titolo_originale: La maison du maltais
interpreti: Viviane Romance (Safia), Pierre Renoir (Chervin), Louis Jouvet (Rossignol), Marcel Dalio (Matteo)
genere: drammatico
soggetto: dal romanzo omonimo di Jean Vignaud
sceneggiatura: Jacques Companeez
fotografia: Curt Courant e André Bac
musica: Jacques Ibert
produzione: Gladiator Films
distribuzione: Lux Film
durata: 90'
tematiche: sessualità; violenza
trama: Una prostituta marsigliese in Tunisia "evade" nelle braccia di un poeta girovago, diviene madre ed egli per sostenere il nascituro si fa contrabbandiere. Ma l'inquieta e impulsiva donna vedendolo tardare nel ritorno dalla sua prima spedizione si considera abbandonata e segue a Parigi un celebre scienziato africanista, sotto le tende del quale aveva trovato pronta ospitalità. Lo scienziato la sposa e ritiene propria la bambina che frattanto nasce, ma il poeta-contrabbandiere dopo tre anni di prigione giunge a Parigi sulle tracce della donna. Questa avutone sentore si affida ad un poliziotto privato che però la ricatta. Dopo un incontro che i due amanti hanno in una cameretta d'albergo, l'uomo comprende di essere ormai di troppo e si uccide.
giudizio_artistico: Vicenda ferraginosa colma di luoghi comuni e cinematograficamente assai scadente.
giudizio_morale: La assoluta amoralità dei personaggi, gli ambienti in cui la vicenda si svolge, la inserzione di scene sconvenienti e il suicidio finale rendono il film. moralmente riprovevole per cui se ne sconsiglia la visione a tutti. E
nazione: Francia