interpreti: Amedeo Nazzari (Neri Chiaramantesi), Osvaldo Valenti (Giannetto Malespini), Clara Calamai (Ginevra), Valentina Cortese (Lisabetta), Memo Benassi (il Tornaquinci), Elisa Cegani (Lald?mine), Piero Carnabuci (Fazio), Luisa Ferida (Fiammetta), Lauro Gazzolo (il Trinca), Alberto Capozzi (Ser Luca), Alfredo Varelli (Gabriello Chiaramantesi), Nietta Zocchi (Cinzia), Silvio Bagolini, Umberto Sacripante, Aldo Silvani (i cerusici), Gildo Bocci (il Ceccherino, taverniere), Anna Carena (sua moglie), Carlo Minello (un messere alla taverna), Ernesto Bianchi (un servitore alla taverna), Adele Garavaglia (la nonna di Lisabetta), Antonio Acqua (Lapo), Margherita Bagni e Lilla Brignone (due dame alla festa del Tornaquinci), Antonio Acqua (Lapo)
genere: drammatico
soggetto: dal poema drammatico omonimo (1909) di Sem Benelli
sceneggiatura: Alessandro Blasetti e Renato Castellani
fotografia: Mario Craveri
scenografia: Virgilio Marchi
costumi: Gino Sensani
musica: Giuseppe Becce
montaggio: Mario Serandrei
produzione: Giuseppe Amato per Cines
distribuzione: E.N.I.C. [Ente Nazionale Industrie Cinematografiche]
durata: 86?
tematiche: storia; violenza
trama: Tra Neri Chiaramontesi e Giannetto Melespini si trascina da anni una catena di dileggi atroci e di spietati scherni. Per vendicarsi di un ultimo smacco subito da Neri, Giannetto attira, con il motivo di una cena di pace, Neri in casa di un suo amico ed aizzandolo nel suo amor proprio lo induce a fare una bravata in una taverna malfamata. Nella bettola Giannetto ha fatto spargere la voce che il Chiaramontesi ? uscito di ragione, onde al suo giungere tutti gli balzano addosso per impedirgli di nuocere. La notizia della pazzia si ? sparsa per la citt? e Giannetto si reca da Ginevra, cortigiana preferita di Neri, sicuro di non avere sorprese. In un sotterraneo dove ? stato condotto saldamente legato, il Chiaramontesi ? esposto al ludibrio pubblico, ma con l?aiuto di una fanciulla mossa a compassione del suo stato, riesce a farsi liberare. Appena libero non pensa che a vendicarsi di Giannetto e aspetta la notte sicuro di trovarlo presso Ginevra. Ma questi che prevedeva la mossa del nemico, ha fatto in modo di far trovare nell?alcova il diletto fratello di Neri che verr? trucidato. All?atroce rivelazione Neri impazzisce veramente.
giudizio_artistico: Pur risentendo dello schema teatrale, la pellicola ha brani esteticamente notevoli.
giudizio_morale: Un intreccio di libidine, di brutalit? e di libertinaggio rendono, in sede morale, il film deplorevole e, pertanto, da escludersi per ogni genere di pubblico. D
nazione: Italia