titolo_originale: La grande illusion
interpreti: Pierre Fresnay (de Boieldieu), Jean Gabin (Mar?chal), Erich von Stroheim (barone von Rauffenstein), Marcel Dalio (Rosenthal), Dita Parlo (Elsa), Julien Carette (l?attore), Gaston Modot (l?ingegnere), Jean Dast? (l?insegnante), Georges P?clet (un soldato francese), Jacques Becker (un ufficiale britannico), Sylvian Itkine (Demolder), Werner Florian, Claude Sainval, Michel Salina
genere: film di guerra
soggetto: Charles Spaak e Jean Renoir
sceneggiatura: Charles Spaak e Jean Renoir
fotografia: Christian Matras, Claude Renoir, Yvan Bourgoin, Ernest Bourreaud
scenografia: Eug?ne Louri?
costumi: Decrais
musica: Joseph Kosma
montaggio: Marguerite Houli?-Renoir e Marthe Huguet
produzione: Frank Rollmer e Albert Pinkovich per R.A.C. [R?alizations d?Art Cin?matographique]
distribuzione: Scalera Film
durata: 113?
tematiche: guerra; pace; solidariet?
trama: Nel 1917, durante la penultima guerra mondiale, alcuni ufficiali francesi prigionieri sono chiusi in un campo di concentramento tedesco. La loro principale occupazione e preoccupazione ?: preparare la fuga. Ma quando il lavoro ? a buon punto, vengono trasferiti in un altro campo. Questa disavventura capita loro pi? volte, finch? il comando tedesco, all?intento di rendere impossibile ogni velleit? di fuga, li trasferisce in un vecchio castello, trasformato in fortezza. Comandante della fortezza ? un maggiore, ufficiale di carriera, di nobile famiglia, che ha sul corpo i segni di gravi ferite. Egli disprezza i prigionieri di bassa origine e serba le sue simpatie per un capitano di stato maggiore, francese, nobile anch?esso. Il capitano, con grande generosit?, organizza un tentativo di fuga a favore di due colleghi, e per renderne possibile l?attuazione, sacrifica la sua vita. I due riescono a fuggire verso il confine svizzero, ed esausti dalla fatica, vengono ospitati da una giovane contadina tedesca, vedova di guerra. Tra l?ospite ed uno dei due ufficiali fiorisce un idillio, che per? ? di breve durata, perch? i due devono proseguire il loro viaggio e a stento riescono a passare il confine.
giudizio_artistico: Si tratta di un lavoro assai notevole, sia per l?elevatezza del concetto informatore, sia per l?efficacia e la nobilt? dell?attuazione. Tanto la regia quanto gli interpreti ottengono sempre il massimo effetto coi mezzi pi? semplici. Molto infelice il doppiato.
giudizio_morale: La tendenza morale del film ? ottima; ma la vita giornaliera degli ufficiali prigionieri, le loro conversazioni, le loro preoccupazioni sono riprodotte con un verismo tanto minuzioso da rendere lo spettacolo non adatto ai giovani. Si consente pertanto la visione del film in sala pubblica, limitandola ai soli adulti. A
nazione: Francia