Achivio Storico

LA GUARDIA DEL CORPO

Regia
Carlo Ludovico Bragaglia
Anno di uscita
1942

interpreti: Vittorio De Sica (Riccardo, l?investigatore privato), Clara Calamai (Adriana), Sergio Tofano (l?avvocato Paolo, suo marito), Olga Vittoria Gentilli (la madre di Adriana), Marcella Rovena (un?amica di Adriana), Carlo Campanini, Aristide Garbini, Elena Altieri, Giovanni Rosa, Mara Landi [Elsa Camarda], Rio Nobile, Mirella D?Armi

genere: commedia

soggetto: Luigi Bonelli

sceneggiatura: Luigi Bonelli, Carlo Ludovico Bragaglia, Vittorio De Sica [e, non accreditato per le leggi razziali vigenti all?epoca, Aldo De Benedetti]

fotografia: Ugo Lombardi

scenografia: Gastone Medin

musica: Gioacchino Angelo

montaggio: Mario Bonotti

produzione: I.N.A.C. [Industrie Nazionali Artistiche Cinematografiche]

distribuzione: O.D.I.T. / Titanus

durata: 80?

tematiche: matrimonio rapporto di coppia

trama: Messo in sospetto dall?atteggiamento della moglie e dovendosi assentare per alcuni giorni, un avvocato ricorre ad una agenzia di investigazioni private per far sorvegliare la donna. L?agenzia incarica della missione un simpatico giovanotto il quale segue come un?ombra la signora, senza tuttavia constatare nulla che possa giustificare i sospetti del marito. A lungo andare la donna si accorge del suo segugio che crede un corteggiatore e poich? egli si ? invaghito di lei, dimentica la sua missione e cerca di sedurre la sua vigilata, la quale cede alle insistenze e acconsente di farsi accompagnare nelle sue passeggiate. Al ritorno del marito l?agente fa il suo rapporto dal quale risulta l?assoluta fedelt? della donna la quale per? viene a conoscere la vera identit? del suo presunto corteggiatore e si sente offesa sia con il marito che ha dubitato di lei, sia con il giovanotto che ha cercato di farla cadere per accreditare la sua agenzia.

giudizio_artistico: Commedia cinematografica di scarso rilievo artistico. Discreta la regia e ottima la interpretazione.

giudizio_morale: Nonostante il carattere comico della vicenda e pur non risultando gli estremi dell?adulterio, tutto l?insieme tende a sminuire il vincolo matrimoniale ed ? pertanto moralmente e socialmente nocivo. Il film ? da escludersi per ogni genere di pubblico.E

nazione: Italia

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