Achivio Storico

LA ZIA SMEMORATA

Regia
Ladislao [in Ungheria: Laszlo] Vajda
Anno di uscita
1941

interpreti: Dina Galli (zia Giulia), Osvaldo Valenti (ingegner Paolo Ravelli), Nelly Corradi (Maria Giusti), Alanova (Clara, la ballerina), Carlo Campanini (l'avvocato Alberto Moretti), Umberto Sacripante (il professor Mannelli), Guido Notari (il commissario di polizia), Claudio Ermelli (Taddeo, il cameriere del rifugio in montagna), Luigi Erminio D'Olivo (il segretario dell'albergo), Renato Malavasi (il facchino dell'albergo), Giulio Battiferri (il cameriere del bar), Pina Piovani (la cameriera di Clara), Daniele Dsanielli (un agente di polizia)

genere: commedia

soggetto: Amedeo Castellazzi

adattamento: Cesare Meano

sceneggiatura: Cesare Meano, Laszlo Vajda, Andrea Di Robilant, Guglilemo Emanuel

fotografia: Alberto Fusi

scenografia: Gastone Medin

musica: Eldo Di Lazzaro

montaggio: Duilio A. Lucarelli

produzione: Andrea Di Robilant per Sol

distribuzione: Colosseum Film

durata: 65'

tematiche: amore

trama: Per un curioso equivoco un avvocato, che è fidanzato con una brava ragazza, ritiene che costei abbia passato due giorni in un rifugio alpino insieme con un ingegnere, amico del fidanzato. Per chiarire tale equivoco e dimostrare la propria assoluta innocenza, l'ingegnere propone all'amico, alla fidanzata e alla zia di lei di cercare insieme quella ragazza che, nel rifugio, si spacciò per la fidanzata dell'avvocato, dopo lungo peregrinare, durante il quale succedono parecchie cose - fra cui il segreto innamoramento dell'ingegnere con la fidanzata dell'avvocato - la ragazza è ritrovata. Ma in quel momento il troppo sospettoso avvocato deve riconoscere che ha perduto l'affetto della sua promessa sposa.

giudizio_morale: Per quanto si possano notare alcune brevi scene non proprio opportune, la trama in sé e la realizzazione molto farsesca, consentono di ritenere il film visibile in pubblica sala. C

nazione: Italia

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