interpreti: Tullio Carminati, Mssimo Serato, Vera Bergman, Enrico Glori, Lilia Landi, Carlo Tamberlani, Bianca Doria, Marcello Giorda, Laura Redi, Sandro Ruffini, Laura Gore, Nando Tamberlani, Jone Salinas, Alfredo Varelli, Umberto Spadaro, Peter Szlatary, Guglielmo Barnab?, Paolo Carlini, Luigi Tosi, Francesco Grandjacquet, Dianora Veiga, Liana Del Balzo, Raimondo Van Riel, Loris Gizzi, Franco Pesce, Claudio Ermelli, Guglielmo Sinaz, Silvana Pampanini, Giorgio Moser, Leonilde Montesi, Renata Musso, Dedi Ristori, Francesca Biondi
genere: storico
soggetto: Henry Clark Hag
sceneggiatura: Henry Clark Hag, Rosso di San Secondo, Giuseppe M. Scotese, Aldo Raciti
fotografia: Aldo Tonti; Leonida Barboni [episodio storico]; Renato del Frate [episodio moderno]
scenografia: Antonio Tagliolini e Enrico Verdozzi, con la collaborazione di Vittorio Valentini
costumi: Gino C. Sensani e Anna Maria Fea
musica: Edgardo Micucci
montaggio: Otello Colangeli
produzione: Renato e Carlo bassoli per Exceptional Film
distribuzione: Artisti Associati
tematiche: tematiche religiose; storia
trama: Questo lavoro ci offre un?illustrazione storica della visione profetica diSan Giovanni Evangelista. Pochi decenni dopo l?editto di Costantino, Giuliano l?Apostata ristabilisce il culto pagano e perseguita i cristiani; ma la punizione divina lo raggiunge. Nulla pu? arrestare il trionfo del Cristianesimo, che esalta i valori spirituali, in mezzo alla corruzione ed alla decadenza della Roma imperiale. Sulle rovine dell?Impero altri regni sorgono, alimentati dalla nuova Fede. Ma la scienza moderna, che si separa dalla Fede e le diviene estranea, porta al parossismo l?orgoglio umano. Ed ecco sorgere, quasi simboli dell?umana follia, le mostruose citt? tentacolari, dove tutto sembra pervertirsi. L?orgoglio trova in s? il suo castigo. i moderni ritrovati divengono strumenti di morte e di rovina, e distruggono quella stessa civilt?, cui l?uomo ha tutto sacrificato. Solo la semplice, incontaminata natura s?adegua alla legge divina: la vita riprende rigogliosa dove la superbia umana ha seminato la morte. L?agricoltore ritorna ai campi, il pastore guida ancora il gregge sui colli, che la primavera rifiorisce.
giudizio_artistico: Affrontare un tema come questo ? stata certamente una grande prova di coraggio: purtroppo i risultati ottenuti non si potrebbero chiamare soddisfacenti. Dei due episodi, il primo sembra di gran lunga il migliore.
giudizio_morale: Dal punto di vista mortale, osserviamo che le prolungate scene di baccanali e di orge delittuose, nell?uno e nell?altro episodio, rendono lo spettacolo poco adatto ai giovani. Si consente la visione del film in pubblica sala, limitandola ai soli adulti. A
nazione: Italia