titolo_originale: The Power of the Whistler
interpreti: Richard Dix (William Everest), Janis Carter (Jean Lang), Jeff Donnell (Frances Lang), Loren Tindall (Charles Kent), John Abbott (Kaspar Andropolos), Murray Alper (Joe Blaney), Cy Kendall (il gestore del drugstore), Tala Birell (Constantina Ivaneska)
genere: thriller
soggetto: Aubrey Wisberg, ispirato al programma radiofonico The Whistler [CBS, in onda dal 1942]
sceneggiatura: Aubrey Wisberg
fotografia: Lewis William O?Connell
scenografia: John Patu
montaggio: Reg Browne
produzione: Leonard S. Picker per Columbia
distribuzione: C.E.I.A.D.
durata: 66?
tematiche: violenza; malattia; handicap
1948) sempre con lo stesso attore protagonista - basato sul programma radiofonico The Whistler. In Italia ? stato distribuito, oltre a questo, solo il primo: Nessuno sa il proprio destino (The Whistler, 1944) di William Castle (v.). Da non confondere con L?asso di picche (Cerny petr, 1963) di Milos Forman
trama: Un tale, affetto da mania omicida, fugge dal manicomio, raggiunge New York e riesce a far perdere le sue tracce. In seguito ad un forte colpo sul capo, buscato in un incidente stradale, perde la memoria. In tali condizioni, incontra per caso in un bar una fanciulla, che impietosita, lo aiuta nei suoi sforzi per ritrovare se stesso. Valendosi dei pochi; oggetti e delle carte, che lo smemorato ha in tasca, la fanciulla, aiutata dalla sorella e dal fidanzato di questa, riesce a ricostituire i precedenti del suo protetto, il quale nel frattempo ha ricuperato la memoria, e ne vale per riprendere in mano le fila delle imprese criminose, alle quali la sua pericolosa follia lo spinge. A queste s?aggiunge ora il tentativo di sopprimere la fanciulla, che inconscia, ha cercato di aiutarlo. Ma questa s?accorge in tempo del pericolo e per salvarsi, uccide l?aggressore. Anche gli altri tentativi criminosi hanno potuto essere sventati.
giudizio_artistico: La vicenda ? artificiosa e del tutto illogica e inverosimile, la realizzazione mediocre Malgrado alcune sequenze emozionanti, il film non riesce a destare grande interesse.
giudizio_morale: La vicenda ? cos? evidentemente inverosimile che si stenta a penderla sul serio. Dal punto di vista morale dobbiamo comunque rilevare che il contegno della protagonista appare eccessivamente leggero. Gli atti di crudelt? e i tentati omicidi sono l?opera di un pazzo. Se quindi non vi sono elementi che giustifichino l?esclusione, la natura dell?argomento consiglia tuttavia di riservare la visione agli adulti. A
nazione: Stati Uniti