interpreti: Liliana Laine (Gianna), Claudio Gora (Andrea Saveri), Paola Borboni (sua moglie), Vera Carmi (Paola), Manoel Roero (Giò), Carlo Campanini (Romoletto, il postino), Wanda Capodaglio (Evelina), Lauro Gazzolo (Federico), Fausto Guerzoni (Pasquale), Pietro Sharoff (Peter), Rossana Montesi (Francesca), Adriana Serra (un'ammiratrice di Giò), Achille Millo (Mario Fassi), Carlo Mazzarella (l'esattore), Marina Doge (una ballerina) e i pittori Pericle Fazzini, Gentilini, Virgilio Guzzi, Montanarini, Peikoff, Savelli, Scordia, Orfeo Tamburi (se stessi)
genere: drammatico
soggetto: Giuseppe Maria Scotese
sceneggiatura: Giuseppe Maria Scotese e Amleto fattori
fotografia: Tino Santoni
scenografia: naturale
costumi: Elio Costanzi
musica: Giovanni Fusco
montaggio: Mario Serandrei
produzione: Mario Dogliotti per A.R.S. [Società Realizzazioni Cinematografiche]
distribuzione: regionale
durata: 90'
tematiche: amicizia; amore; arte e artisti
trama: Di un ambiente artistico del tutto amorale, sono presentati alcuni aspetti della vita di qualche studente del pensionato e delle modelle. Un pittore deluso, vissuto in povertà, muore tisico lasciando in pianto l'amica; un attore sempre mezzo ubriaco, si diverte con stupidissime ed equivoche ragazze; altri pittori e scultori compaiono più fuggevolmente ed infine c'è un musicista, separato dalla moglie, che si accende di subitanea passione per una giovane modella la cui madre, che visse in gioventù ugual vita, la spinge a seguire l'amore.
giudizio_artistico: La povertà di trasfigurazione artistica e di coerenza psicologica rende il film lento, monotona e privo di qualsiasi pregio artistico.
giudizio_morale: Il film è immorale e pernicioso e se esclude la visione ad ogni genere di pubblico. E
nazione: Italia