interpreti: Isa Pola (Lucrezia Borgia), Friedrich Benfer (Alessandro Strozzi), Carlo Ninchi (Ranuccio), Nerio bernardi (Alfonsino d'Este, duca di Ferrara), Pina De Angelis (Barbara Torelli), Luigi Almirante (Riccio, il giullare), Guido Lazzarini (Pietro Bembo), Nicola Maldacea (Cosimo), Giulio Tempesti (l'ambasciatore di Milano), Lina Marengo (la nutrice di Barbara), Amina Pirani Maggi (Beatrice), Giovanni Stupin (il taverniere), Luigi Zerbinati (un ubriaco nella taverna), Juan Calvo (una spia di Riccio nella taverna)
genere: storico
soggetto: da un racconto di Luigi Bonelli
sceneggiatura: Tomaso Smith
fotografia: Otello Martelli
scenografia: Gustavo Abel
costumi: Rosi Gori
musica: Giuseppe Mulè
montaggio: Eraldo Da Roma
produzione: Scalera Film
distribuzione: Scalera Film
durata: 76'
tematiche: storia
trama: Sposa del Duca di Ferrara, Lucrezia conduce vita di moglie onesta per quanto il marito la circondi continuamente di spie e di sospetti. Molti uomini, ciò non ostante, la insidiano ed uno, lo Strozzi, riesce ad ottenere un appuntamento durante un'assenza del Duca. Lucrezia, però, si pente quasi subito della propria debolezza e invia allo Strozzi una lettera, che ella detta ad una sua amica, per disdire l'incontro. La missiva è intercettata e inviata al Duca, il quale sopraggiunge deciso a fare giustizia sommaria. L'amica di Lucrezia, per salvarla, riconoscendo la propria scrittura afferma di avere lei relazione con lo Strozzi. E mentre questi viene ucciso da un rivale geloso, Lucrezia può conquistare - mercé il sacrificio della sua amica - la fiducia del Duca.
giudizio_morale: La trama che contiene un adulterio intenzionale senza cenni di pentimento da parte della colpevole; ed alcuni episodi e dialoghi non convenienti inseriti nella realizzazione, sconsigliano di presentare il film ai giovani. Ci
nazione: Italia