interpreti: Anna Proclemer (Jana), Maria Denis (Nedda, sua sorella), Roldano Lupi (Nino, fidanzato di Jana), Rossano Brazzi (Cola, cognato di Jana), Gino Cervi (don Alfonso), Virginia Balistrieri (Caristia, la fattucchiera), Nando Tamberlani (il Vescovo), Adriana De Roberto, Giovanna Scotto, Franco Nicotra, Giovanni Pandolfi, Agatino Faille
genere: drammatico
soggetto: da una novella di Luigi Capuana
sceneggiatura: Renato Castellani e Giuseppe Amato
fotografia: Aldo Tonti
scenografia: Veniero Colasanti
costumi: Veniero Colasanti in collaborazione con Adriana De Roberto
musica: Enzo Masetti
montaggio: Gabriele Varriale
produzione: Giuseppe Amato per Titanus / Giuseppe Amato
distribuzione: Titanus
durata: 98'
tematiche: sessualità
trama: In un paese della sicilia, Jana per riparare un infelice matrimonio della propria sorella sposatasi ad un poco di buono, si reca da una fattucchiera che le prepara un filtro che dovrà assicurare la felicità dei due. Per un fatale equivoco; anzichè sulla sorella la fattura agisce su lei che viene così presa da una insana passione per il cognato e benché cerchi con ogni mezzo di sfuggirlo, non può fare a meno di cedere alle insistenze di costui. Dopo una violenta crisi Jana cerca di reagire, il vescovo si interpone, la fa conciare con il proprio fidanzato ed esorta i due ad affrettare le nozze e lasciare il paese. Ma prima di partire ella cede nuovamente al cognato e il fidanzato per vendicarsi lo uccide.
giudizio_artistico: La ricerca del colore e del caratteristico spezzettano l'azione già contaminata della originaria vicenda e inficia in sede estetica il valore del film a cui manca l'atmosfera che ne giustifichi l'assenza.
giudizio_morale: La violenta passionalità dei personaggi, il pericoloso ed inaccettabile accostamento della religione alla magia oltre ad un eccessivo verismo nella realizzazione, rendono il film pernicioso per ogni genere di pubblico. E
nazione: Italia