interpreti: Luisa Ferida (Nazaria), Fosco Giachetti (Gidda), Beatrice Mancini (Immacolata), Nino Pavese (Pietro), Umberto Spadaro (Angelo), Enrico Glori (Cocoli), Umberto Sacripante (Maso), Elio Marcuzzo (Angelo), Felice Romano (Matteo), Adele Garavaglia (comare Gliceria), Fedele Gentile (Raffaele), Claudia Marti (Lina), Vasco Creti (il padrone), Achille Majeroni (l'affittuario della falegnameria), Emilio Petacci (lo sposo per procura), Mirella Scriatto (la moglie d'un bsocaiolo), Katiuscia Odinzova (la danzatrice), Giuseppe Bordonaro e Felice Minotti (due boscaioli)
genere: drammatico
soggetto: dal racconto Immacolata di Lina Pietravalle
sceneggiatura: Gherardo Gherardi, Maria Stefan, Giuseppe Zucca, Goffredo Alessandrini [e, non accreditato, Vittorio Cottafavi]
fotografia: Aldo Tonti
scenografia: Salvo D'Angelo
costumi: Gino C. Sensani
musica: Enzo Masetti
montaggio: : Giancarlo Cappelli
produzione: Sovrania Film
distribuzione: Titanus
durata: 85'
tematiche: matrimonio rapporto di coppia; violenza
trama: Immacolata, la giovane donna a cui Gidda s'è sposato per procura, sta per raggiungere il marito in terra straniera. Ad accoglierla col segno convenuto si trova però Pietro, nemico di Gidda, che si vendica nel più atroce dei modi facendosi passare agli occhi della fanciulla per lo sposo. La vita di Immacolata col marito diventa un martirio perché egli non riesce a rassegnarsi all'onta di lei, che pure è innocente. Dopo avere tentato di stordirsi in una vita più tumultuosa, Gidda di fronte al finale sacrificio di Immacolata che muore per salvarlo da un agguato tesogli da Pietro, si riunisce spiritualmente alla moglie e riconosce la cecità del suo ingiusto rancore verso di lei.
giudizio_morale: In questa fosca vicenda le scene di violenza, e le gravi offese alla santità del matrimonio, risultano, da un complesso di circostanze, riprovate; per cui la visione del film può essere consentita alle persone di piena maturità. D
nazione: Italia