titolo_originale: Le p?re Goriot
interpreti: Pierre Larquey (Pap? Goriot, proprietario della pensione Vauquier), Georges Rollin (il giovane conte di Restignac), Pierre Renoir (Vaturin), Claude G?nia, Lise Delamare, Suzet Mais, Marcelle Praince
genere: drammatico
soggetto: dal romanzo omonimo di Honor? de Balzac
sceneggiatura: Charles Spaak
fotografia: Victor Armenise
musica: Jean Wiener e Roger Desormi?res
produzione: R?gina / O?Connell
distribuzione: Generalcine
durata: 103?
tematiche: famiglia rapporto genitori-figli; societ?
trama: Il Conte di Rastignac, giovane gentiluomo di provincia, va a Parigi a studiar legge. Sua madre gli ha dato una lettera di raccomandazione per una cugina. Per mezzo suo fa la conoscenza di due signore alla moda, la contessa Anastasia e la baronessa Delfina: di quest?ultima diventer? l?amante. Ha appreso con meraviglia che queste due giovani signore sono le figlie di un povero vecchio, che abita nella modesta pensione, dov?? sceso lo stesso Rastignac, e che chiamano Pap? Goriot. Da Vautrin, altro ospite della pensione, apprende che Goriot ? stato un ricco proprietario terriero, e che si ? letteralmente spogliato d?ogni suo avere per sposar bene le figlie. Una di queste l?ha cacciato, e tutte e due continuano a sfruttarlo. Vaturin, che in realt? ? un forzato evaso da Tolone, vorrebbe farsi il mentore di Rastignac e insegnargli come si fa fortuna mettendo a tacere la coscienza. Rastignac rifiuta le proposte e le offerte di Vaturin ma quando vede morire disperato Pap? Goriot, mentre le sue figliole ballano nei saloni dell?aristocrazia, si persuade che Vaturin aveva ragione, e si ripromette di seguirne gli ammaestramenti.
giudizio_artistico: Nel passare dal libro allo schermo, la creazione balzachiana ha perduto pressoch? ogni attrattiva. I tipi, che lo scrittore ha animato col suo genio, appaiono sullo schermo goffe creature, che nulla hanno di cinematografico. La riproduzione dell?ambiente ?, in gran parte, mancata.
giudizio_morale: Il lavoro ci presenta il quadro desolante di una societ? profondamente corrotta, nella quale soltanto il vizio dorato, la disonest? fortunata, la scaltrezza, l?ipocrisia trionfano. Sconsigliamo ad ogni specie di pubblico la visione di questo film. E
nazione: Francia